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Cultura Rimini

A Rimini nasce RIU, spazio indipendente per la fotografia

In foto: la sede e il logo
la sede e il logo
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 31 mar 2016 13:43 ~ ultimo agg. 17:50
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Nasce a Rimini RIU (REFRAME IMAGES UNCONVENTIONALLY), spazio indipendente dedicato alla fotografia, un luogo dedicato all’immagine di nuova generazione con l’occhio rivolto all’Europa. RIU è in via Labriola 12 lungo il Marecchia alle Celle, al piano terra di un normale condominio a testimoniare che i luoghi per fare arte e cultura possono andare al di là degli spazi tradizionali, inaugura venerdì 1 aprile alle 18,30. L’obiettivo è diventare sede di dibattito, attività didattica, eventi e mostre con l’obiettivo di affiancare alla produzione di giovani autori italiani quella di fotografi stranieri.

Il collettivo RIU

Il collettivo RIU

RIU, in dialetto catalano “fiume”, nasce dal desiderio dei suoi quattro giovani fondatori, Federica Landi, Chiara Medici, Amos Lazzarini ed Elisa Brandi, da anni attivi nel mondo della cultura e della fotografia. Tra le priorità, aprirsi anche a contributi esterni da parte di esperti del settore dell’arte visiva e realtà fotografiche di qualità già presenti sul territorio.

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In occasione dell’inaugurazione RIU presenta Fractures, mostra curata da Federica Landi, artista e curatrice indipendente che ha lavorato ed esposto in contesti internazionali.

Fractures esplicita stile, contenuti e approccio artistico di cui lo spazio intende essere promotore. In esposizione scatti di tre artisti residenti in Inghilterra e USA: Adrian Samson, fotografo slovacco con base a Londra, vanta una lunga serie di premi, recentemente selezionato per il rinomato Taylor Wessing Prize ed esposto alla National Portrait Gallery di Londra, Stefania Mattu, fotografa italiana classe 1985 con un curriculum di mostre sia in Italia che all’estero, dopo aver  frequentato il London College of Communication di Londra e l’ICP di New York ora vive e lavora negli Stati Uniti, e Alessandra D’Innella, fotografa e video maker rappresentata  dall’agenzia fotografica “Millennium Images”, che dopo un master di fotografia alla Goldsmith University si è stabilita a Londra dove lavora come art director nel settore del teatro  indipendente inglese.

Federica Landi scrive: “Le ‘fractures’ di cui ci parlano i tre autori mettono in discussione le forme canoniche d’identità, di corpo e di oggetto proponendoci stati inquieti di passaggio tra una forma precedente e un’altra ancora in divenire, in costruzione, che oscilla tra il verosimile e l’improbabile. Ciò che emerge dai loro immaginari è un’incertezza, il tradimento di un’aspettativa, l’abbandono della realtà familiare in favore di dimensioni non determinabili. La stessa sensazione che si ha nel cercare di definire al giorno d’oggi che cos’è un’immagine, che cosa ci fa credere e dove ci porta”.

Orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 14 alle 18
Fino al 22 aprile 2016
Ingresso libero

infoline: 3402241464

web: www.riu-project.com info@riu-project.com
Facebook: www.facebook.com/RIUproject