Maceratese-Rimini 3-0: cronaca, tabellino, dopogara, video e gallery

MACERATESE-RIMINI 3-0

IL TABELLINO
MACERATESE: Forte, Imparato, Karkalis, Giuffrida, Fissore (26′ st Altobelli), Faisca, D’Anna (30′ st Potenza), Foglia, Colombi, Kouko (35′ st Talamo), Buonaiuto. A disp.: Ficara, Clemente, Sabato, Alimi, Cerrai, Togni, Carotti, Orlando, Talamo, Massei. All. Bucchi.

RIMINI: Anacoura, Pedrelli, Varutti, Esposito (25′ st Sapucci), Signorini, Martinelli, Bariti, Torelli, Leonetti, Carcuro (13′ st Albertini), Di Molfetta (26′ st Kumih). A disp.: Ferrari, Todisco, Marin, Polidori, Lasicki. All. Acori.

ARBITRO: Rossi di Rovigo.

RETI: 23′ pt Colombi, 28′ pt Buonaiuto, 38′ pt Kouko (rig.).

AMMONITI: Carcuro, Fissore, Kouko.

RISULTATI E CLASSIFICA

CRONACA
Il Rimini è ancora a caccia della prima vittoria con Leo Acori in panchina (due pareggi interni con Tuttocuoio e Lupa Roma ed in mezzo il K.O. in casa della Spal il ruolino di marcia con il condottiero umbro sul piglio). I biancorossi sull’ostico campo di Macerata vogliono quindi bissare il successo dell’andata (1-0 con gol partita di Ragatzu al 95′).

Parecchie le assenze in casa romagnola, soprattutto nel reparto offensivo. Sono out lo squalificato Puccio, i lungodegenti Ragatzu e Della Rocca, e gli acciaccati Bifulco, Lasicki, Mancino e Fall. Rientra dalla squalifica Torelli. Subito una maglia da titolare per l’ultimo acquisto Leonetti, schierato al centro dell’attacco al posto di Polidori, alle prese con un problema alla spalla.

La partita. 
Al 9′ il cross da sinistra di Di Molfetta è lungo per Carcuro, che vede sfilare il pallone.
Al 10′ ingenuo fallo di mano in area di Signorini. Rigore. Sul dischetto si presenta Kouko, Anacoura intuisce e blocca la conclusione dell’attaccante ivoriano.
Al 18′ cross di Imparato, Buonaiuto tenta la girata, alzando oltre la traversa.
Al 20′ la punizione di Di Molfetta passa tra i piedi della barriera ma finisce a fondo campo.
Al 23′ la Maceratese trova il vantaggio: Kouko in profondità per Colombi, che con un gran diagonale supera Anacoura. 1-0.
Al 25′ il tiro di Carcuro dal limite è fuori bersaglio.
Al 28′ i marchigiani raddoppiano: tutto nasce nella trequarti offensiva del Rimini con Di Molfetta che finisce a terra, l’arbitro lascia proseguire. Poi Kouko avanza ad ampie falcate e serve un pallone d’oro a Buonaiuto, che con la porta sguarnita non può sbagliare. 2-0.
Al 38′ secondo rigore di giornata per la Maceratese: questa volta è Martinelli a commettere fallo su Kouko, che si ripresenta sul dischetto e questa volta cambia angolo, spiazzando Anacoura per il 3-0 dei padroni di casa. Risultato con il quale si va all’intervallo.

Al 3′ della ripresa il calcio da fermo di Varutti è da dimenticare, meta.
All’11’ la punizione dal limite dell’area di Pedrelli è potente ma imprecisa, pallone che sibila a lato.
Al 24′ Albertini ha un buon pallone, ma colpisce male.
Al 28′ D’Anna riceve da Kouko, entra in area da destra e calcia, Anacoura blocca a terra.
Al 36′ il colpo di testa di Sapucci finisce tra le braccia di Forte.
Al 44′ un retropassaggio sbagliato costringe Anacoura a uscire dall’area per anticipare Talamo.
Al 47′ spunto in area di Leonetti, che va al tiro da posizione defilata, chiamando Forte alla deviazione in angolo.

IL DOPOGARA CON LE INTERVISTE (DALLA PAGINA FACEBOOK DELL’AC RIMINI 1912) AD ACORI, MARTINELLI, PEDRELLI E SIGNORINI

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LE INTERVISTE A LEO ACORI E CRISTIAN BUCCHI

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Leonardo Acori, allenatore Rimini: “non li ho sgridati, tra il primo ed il secondo tempo li ho stimolati perché il primo tempo è stato veramente brutto. Abbiamo fatto un primo tempo per il quale bisogna chiedere scusa ai tifosi e alla società. Questa è la mia quarta partita sulla panchina del Rimini, nelle altre tre gare la squadra ha sempre combattuto, ha sempre fatto buone gare, oggi non siamo proprio scesi in campo. Lo testimoniano i due rigori, che sono esagerati. Una squadra che prende due rigori in 20 minuti vuol dire che con la testa sta da un’altra parte. Il primo rigore è stato per un fallo di mano netto, il secondo non l’ho visto. Per errori nostri però, non certamente dell’arbitro. Se ci attaccassimo all’arbitro oggi sbaglieremmo di grosso. Le colpe sono nostre, solamente nostre. Bisogna cercare di cambiare questo atteggiamento e di cambiare questa classifica perché con questi ritmi e con questa sufficienza non andiamo da nessuna parte. Preso il gol di Colombi la squadra non ha reagito e questo per una squadra come noi che si deve salvare è una cosa bruttissima. Senza reazione ti consegni agli avversari com’è stato nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo fatto un giro palla lento, prevedibile. La Maceratese si chiude bene nella propria metà campo, non lascia tanti spazi, ed è micidiale nei contropiede. Lo sapevamo, avevamo visto dei filmati. Il campo è brutto sia per loro che per noi, noi poi siamo abituati al sintetico. Ma anche la Maceratese è stata penalizzata dal campo perché ha buonissimi giocatori. Oggi abbiamo sbagliato veramente tutti. Io sono convinto e devo essere convinto che sia un’eccezione perché altrimenti saremmo messi davvero male”.