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Cronaca Rimini

La Polizia arresta quattro giovani sospettati di rapine in serie

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 13 feb 2016 08:50 ~ ultimo agg. 14 feb 17:45
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Nella notte a Rimini la Squadra mobile della Questura ha sgominato una banda di rapinatori, composta da giovani tra i 20 e i 21 anni. Quattro gli arrestati, con precedenti per rapina e spaccio e sospettati di rapine in serie.

Sono finiti in manette dopo un tentativo di rapina a un distributore di carburante di Rimini in via Matteucci in zona grattacielo. Gli agenti tenevano sotto osservazione il distributore che aveva già subito una rapina nei mesi scorsi e ben otto negli ultimi tre anni. Ieri intorno alle 18.30 è arrivata una Fiat Punto rossa a forte velocità con i quattro giovani a bordo: ha inchiodato, si è fermata e sono scesi due di loro incappucciati. I rapinatori si sono diretti verso la titolare: una di loro, brandendo un cacciavite, le avrebbe urlato “Dammi i soldi o ti ammazzo!”. La donna ha iniziato a urlare ed è scappata rifugiandosi in un vicino negozio di telefonia. Di fronte alla reazione della donna i quattro sono fuggiti su via Monfalcone, in direzione stazione. La polizia li ha seguiti, chiedendo nel frattempo rinforzi.

I quattro, all’altezza di via Trento, hanno allora cambiato l’auto lasciando sul posto quella della tentata rapina, risultata poi rubata. L’inseguimento, che ha coinvolto tutte le auto della Polizia disponibili in quel momento, è terminato in via Di Mezzo dove l’auto è stata accerchiata. Due dei malviventi sono stati bloccati poi in un bar, gli altri due a bordo della vettura. Due dei quattro giovani sono albanesi, gli altri due sono nomadi residenti in un campo a Rimini.

I poliziotti a quel punto hanno iniziato le perquisizioni riuscendo a rinvenire e a sequestrare un cacciavite a croce lungo circa 20 cm, due giubbotti di colore nero tipo piumini; un paio di guanti in tessuto plastificato di colore rosso e nero; due berrette in tessuto di colore scuro, uno scaldacollo di colore scuro, due pistole giocattolo, la prima di colore nero in plastica e priva di tappo rosso e la seconda di colore grigia e contorni arancioni in plastica.

In corso indagini per verificare se la banda è responsabile di altre rapine avvenute da ottobre a oggi a Rimini. Potrebbero essere, infatti, quasi una ventina le rapine riconducibili alla banda avvenute nelle ultime settimane in città. Tra questi, i recenti colpi ai distributori di carburante, negozi, artigiani ed anche ad un salone di bellezza.


 

L’operazione riceve il plauso del sindaco Andrea Gnassi: “Voglio ringraziare e congratularmi con il questore Maurizio Improta e con gli uomini della squadra mobile di Rimini per i quattro arresti portati a termine la scorsa notte e che hanno consentito di smantellare quella che si configura come una pericolosa banda di rapinatori. Si tratta di un’operazione brillante e importante perché va a colpire un’organizzazione criminale che dai primi riscontri pare abbia più volte agito in città nell’ultimo periodo, seminando paura nel territorio.

Nella stessa settimana dell’operazione “Kebab 2” contro lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato 87 misure cautelari, le istituzioni e le forze dell’ordine doppiano il colpo contro la criminalità, a conferma che solo unendo le forze e con una strategia condivisa, si può vincere. Quella strategia che trova la sua ‘cabina di regia’ nel Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza”.