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Nazionale Rimini

I "buchi neri" di Tripadvisor. Sottosegretario risponde ad Arlotti

In foto: Il "Lurido"
Il
di Redazione   
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ven 12 feb 2016 11:08 ~ ultimo agg. 13 feb 09:05
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Dopo il caso legato alle recensioni del ristorante “Il Lurido” di Rimini che ha continuato ad avere recensioni sul sito Tripadvisor pur avendo cessato l’attività, il sottosegretario al Turismo Antimo Cesaro ha risposto al question time del deputato riminese Tiziano Arlotti in cui si richiedeva l’impegno del ministero per evitare le false recensioni sul web e valutare l’introduzione di un sistema di riconoscimento e di certificazione delle recensioni a garanzia della tracciabilità e credibilità del sistema.

Il sottosegretario ha risposto che “l’Italia è un paese sensibile alla tutela del consumatore” e che lo scorso mese di marzo è stato intimato a Tripadvisor di rimuovere dal sito una recensione su un ristorante di Venezia ritenuta falsa e diffamatoria e che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a seguito di segnalazioni formulate dall’Unione nazionale consumatori, da Federalberghi ed altri, ha comminato una multa di 500.000 euro a Tripadvisor per pratiche commerciali scorrette in violazione del codice del consumo.

“Attualmente le associazioni di categoria stanno collaborando con Tripadvisor – ha riferito il sottosegretario – per individuare modalità operative e strumenti finalizzati a colpire la compravendita delle recensioni e ad eliminare quelle false con il comune obiettivo della veridicità delle informazioni fornite agli utenti” e che “il Ministero comunque si impegna a monitorare con attenzione il fenomeno e a fornire ogni utile supporto, nell’ambito delle sue competenze e in stretta collaborazione con gli altri interlocutori, al fine di combattere il fenomeno segnalato e le distorsioni da esso causate, valutando, in tale prospettiva, la praticabilità dell’intervento proposto dagli onorevoli interroganti”.
Arlotti ha ricordato altri episodi, come quello della società Delta System che propose a 1100 alberghi riminesi pacchetti di inserzioni positive per migliorarne il posizionamento delle strutture ricettive sul sito Tripadvisor, e le recensioni del ristorante di Venezia ”Le Scalette” risultato inesistente.

Arlotti ha sottolineato che il tema della false recensioni deve interessare non solo Tripadvisor, che è il maggiore operatore internazionale con 5,3 milioni di business, ma tutti gli operatori, e deve coinvolgere direttamente le associazioni di categoria e dei consumatori così come il Garante per la Concorrenza per mettere in campo strumenti adeguati che impediscano abusi e falsificazioni. Per questo, ha concluso, è necessario che il Governo si attivi con urgenza per arrivare ad una soluzione che possa trasformarsise necessario anche in norme legislative.