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Dirty Soccer. Per il Santarcangelo 6 punti in meno, -13 per l'Aquila. Prosciolti Guidone e Obeng

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
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lun 1 feb 2016 15:18 ~ ultimo agg. 3 feb 12:13
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Le sentenze dell’inchiesta Dirty Soccer ridisegnano la classifica del campionato di Lega Pro. Nel girone B (quello del Rimini) la penalizzazione più pesante è quella per L’Aquila Calcio, 13 punti (a fronte dei 31 richiesti dalla Procura) e 150mila euro di ammenda.

Purtroppo 6 punti in meno anche per il Santarcangelo (ne erano stati chiesti 12) e ammenda di 70mila euro, 2 punti in meno per il Savona, che già aveva iniziato il campionato a -12, e ammenda di 10mila euro. La Maceratese se la cava con 3mila euro di ammenda.

Prosciolti, tra i tesserati, i giocatori clementini Marco Guidone e Francis Obeng. Anche Mohamed Lamine Traoré (all’epoca dei fatti in gialloblu) è stato prosciolto.

Il quarto giocatore al Santarcangelo all’epoca dei fatti e finito sotto inchiesta, Giacomo Ridolfi, è invece stato squalificato per 8 mesi e dovrà pagare un’ammenda di 35mila euro.

Per l’ex magazziniere del Santarcangelo, Daniele Ciardi, squalifica di 5 anni e preclusione, oltre a squalifica di 9 mesi e ammenda di 65mila euro.

Per l’ex difensore del Santarcangelo Mirko Garaffoni tre anni di squalifica.

Coinvolti anche diversi tra dirigenti e giocatori ex Bellaria Igea Marina. Per l’ex direttore sportivo biancazzurro Gianni Califano inibizione di 6 mesi e ammenda di 30mila euro.

Per il difensore ex Bellaria e Forlì Adolfo Gerolino squalifica di 4 anni e 6 mesi e ammenda di 40mila euro. Stessa squalifica (4 anni e 6 mesi) e ammenda di 50mila euro per un altro ex Bellaria, Andrea Ulizio.

Per l’ex direttore generale dei Gabbiani Mauro Ulizio inibizione a svolgere qualsiasi attività nell’ambito della FIGC per anni 5 e preclusione, oltre a un anno e 6 mesi, e ammenda di 100mila euro.

La nuova classifica vede i maggiori stravolgimenti in coda e a beneficiarne è il Rimini che da terzultimo si issa al quintultimo posto: dietro la formazione biancorossa con 18 punti, finisce il Santarcangelo con 17, poi L’Aquila con 14, la Lupa Roma con 12 e ultimo il Savona con 9.
Sempre nel girone B è stato invece prosciolto il Tuttocuoio.

Il Santarcangelo farà appello alla Corte Federale d’Appello.