Lungomare e sicurezza polo scolastico Viserba, mille firme in un mese
Si è chiusa ufficialmente ieri la raccolta di firme promossa da ”La Viserba che vorremmo” sulla riqualificazione del lungomare e la messa in sicurezza delle strade per il centro scolastico.
“Sono state raccolte le 1000 firme che ci eravamo prefissati in poco più di un mese, senza fare neanche un banchetto, con i viserbesi accorsi a firmare nei punti di raccolta” – riferisce Gabriele Bernardi, promotore dell’iniziativa.
“E’ stato bello vedere Viserba unita intorno alla stessa richiesta,’vogliamo essere riqualificati’. Viserba è l’unico borgo marittimo del Comune di Rimini, con un po’ di amore e volontà politica, potrebbe in breve tornare ad essere un fiore all’occhiello della nostra costa. La riqualificazione del lungomare é sicuramente il tema più sentito dai viserbesi da almeno 40 anni, ma anche in questi ultimi 5 anni niente é stato fatto ne messo in cantiere, se non magnifici progetti e tante tante promesse. Per pedonalizzare i lungomari di Viserba e Viserbella si devono prima acquistare i terreni dalle FS e allargare la Via Mazzini fino al confine con Torre Pedrera, interventi questi che aspettiamo da sempre, che sono propedeutici al lungomare arredato e per i quali siamo ancora una volta a fantomatici progetti preliminari approvati a sei mesi dalle elezioni. Averli fatti o averli almeno messi in cantiere,avrebbe reso piu’ seria e credibile la proposta che si fa oggi agli operatori di una partecipazione privato/pubblico per la riqualificazione del lungomare”. Partecipazione, ricorda Bernardi, che si chiede per i lungomari ma che non c’è invece stata in centro storico dove è stato il Comune a finanziare gli interventi.
“Ho 42 anni – conclude Bernardi, ex consigliere del Quartiere 5 – ho fatto la prima raccolta firme per il lungomare nel 1994, nel frattempo ho perso molti zii, i nonni e qualche amico con i quali fantasticavo del lungomare arredato, comincio a dubitare di riuscire a vederlo anche io. Operatori disposti ad investire ci sono, è tutto il resto che manca, con la riuscita di queste petizioni che presto consegneremo ai candidati a Sindaco, nessuno potrà più dire di non sapere cosa vuole Viserba”.