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Attualità Regione

Trc, variante bocciata. Tosi: tutto già deciso; Donini: robuste motivazioni per bocciatura

In foto: la Tosi sul cantiere TRC
la Tosi sul cantiere TRC
di Andrea Polazzi   
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gio 26 nov 2015 12:14 ~ ultimo agg. 27 nov 11:42
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Dopo la bocciatura ieri al tavolo di coordinamento della variante TRC (non accoglibile per ragioni di costi e di sicurezza stradale, le motivazioni), il sindaco di Riccione Renata Tosi non si arrende e parla di motivazioni pretestuose annunciando la volontà di chiedere ad un ente terzo di dare un giudizio sulla questione. “Ieri – ha detto alla trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale (sulla cui pagina facebook si può ascoltare l’intervista in integrale) – più che un tavolo di coordinamento sembrava un’esecuzione. Quando ci hanno consegnato seduta stante un documento di 100 pagine abbiamo capito che era tutto già deciso.”

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Si prosegue col progetto originario che per la Regione resta strategico. Questo il commento arrivato dall‘assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini che, ai microfoni di Icaro, dopo aver parlato di “robuste motivazioni alla bocciatura” commenta anche le aperture sulla variante Trc arrivate dal ministero dei trasporti: “per il ministero parla il ministro – dice – non il sindaco di Riccione. A noi non risulta che il ministero si sia fatto sponsor di alcunché”.
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“Ancora una sonora ed ennesima bocciatura dei teoremi e delle labili tesi del sindaco Tosi, costruite nel tempo su fragili basi motivazionali per contrastare quel TRC su cui furbescamente, poiché da sempre sapeva dell’impossibilità di riuscire nella propria impresa, ha costruito il proprio consenso cittadino in campagna elettorale”. Questo il commento di Marco Parmeggiani, segretario del Pd riccionese. 
“Siamo molto spiaciuti – continua Parmeggiani – per tutti coloro che si erano spesi con i vari endorsement alle richieste di modifiche effettuate dalla Tosi e che, molto evidentemente, avevano ricevuto in tal senso solo adeguate e ben dosate informazioni di parte. Saremmo infine anche curiosi, alla luce di questi nuovi dati “tecnici”, di saper cosa ne pensano di tali analisi il deputato Anzaldi e, qualora possa distrarsi un attimo dal suo incarico alle dighe, lo stesso Ingegner Dal Greco.”

Parmeggiani battezza poi come un tentativo di perdere tempo, l’annuncio del Sindaco di voler ricorrere al parere di un collegio di tecnici, nominato dall’Ordine Nazionale Ingegneri.