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Attualità Nazionale

Al convegno "Tenera è la notte" il daspo e le altre strategie di "buona movida"

In foto: il logo dell'evento
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 29 nov 2015 08:14 ~ ultimo agg. 15:31
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Si è concluso a Lecce il convegno “Tenera è la notte”, promosso dalle Prefetture di Rimini e Lecce insieme al Silb per parlare del mondo della notte e delle strategie per valorizzare e tutelare un’economia che vale 70 miliardi di fatturato. L’impegno congiunto di Riviera e Salento, purtroppo accomunate la scorsa estate dalla morte di due giovani dopo serate in discoteca, ha portato al convegno anche il ministro dell’Interno Alfano. Il secondo atto dell’iniziativa è in programma a maggio a Rimini. Il parlamentare Sergio Pizzolante e il presidente del SIlb Maurizio Pasca, tra i promotori dell’evento, annunciano  Tra le misure più significative su cui si lavorerà nei prossimi mesi a Roma sulla base delle proposte salentino-romagnole, il presidio ospedaliero nei locali notturni, la diffusione di defibrillatori, l’inserimento – sul modello britannico – di un paramedico nelle pattuglie notturne delle forze dell’ordine per moltiplicare a dismisura le unità di primo intervento.

Per Pizzolante e Pasca, “siamo solo all’inizio. L’alleanza sollecitata dal ministro Alfano per una sicurezza integrata favorita da pubblico e privato è la chiave per un’economia al tempo stesso libera e buona. Da Lecce oggi, da Rimini tra qualche mese parte un messaggio molto concreto: aiutare le città e i locali a crescere favorendo le azioni buone che, ne siamo convinti, scacciano quelle cattive. Da qui l’idea dei premi per le città e i locali più virtuosi che si affiancano al premio per gli studenti, per educare tutti ma soprattutto i giovani al buon divertimento, contro la logica dello sballo ma anche della repressione che riteniamo sterile e in fondo inefficace. C’è molto da fare sulle droghe, ne abbiamo parlato ieri con il coinvolgimento nei nostri lavori delle comunità di San Patrignano ed Emmanuel, e ci misureremo anche su questo tra pochi mesi. Arrivederci a maggio a Rimini”.

Presente anche il sindaco di Rimini Andrea che rilancia il Daspo per le discoteche ma anche la condivisione della cultura della “buona movida”: “L’economia dell’intrattenimento e del mondo della notte riguarda tutta la costa Adriatica, interi territori e non può essere approcciato solo considerando esclusivamente le derive, in un’ottica di semplice repressione – sottolinea Gnassi – Va invece considerata nel suo complesso come un pezzo importante della nostra economia turistica. Il messaggio che arriva dalla costa adriatica è chiaro: lo ‘sballo’ va combattuto investendo e sviluppando una nuova cultura del divertimento basato sulla musica, sulle nostre tipicità, sulla cultura. Su questo fronte Romagna e Salento, Rimini e Lecce sono pronte consolidare l’alleanza già in campo e stanno già lavorando insieme per costruire una piattaforma di contenuti, proposte, azioni per organizzare servizi intorno al mondo della notte.
Percorsi da costruire insieme alle categorie e con i gestori dei locali, per un patto comune che veda impegnati istituzioni e privati nel rilancio di una “buona movida”, che rappresenta un valore aggiunto di un territorio che produce cultura, divertimento e musica. Le azioni da portare avanti sono diverse: dalla regolamentazione dell’ingresso in discoteca dei minori, al daspo per chi ha precedenti con lo spaccio di droga o altro, fino ad una campagna di informazione dedicata ai giovani da realizzare non con un approccio pedagogico, ma diretto, sugli effetti reali dell’uso e dell’abuso della droga e di alcol”.