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Attualità Rimini

Deviatore Marecchia, acquisiti altri tre capanni. I sei progetti

In foto: i capanni
i capanni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 1 ott 2015 12:33 ~ ultimo agg. 2 ott 08:35
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Dopo l’acquisizione dei primi tre capanni di proprietà demaniale sul lato San Giuliano mare del deviatore Marecchia dello scorso aprile, il Comune di Rimini acquisisce anche i tre capanni da pesca sul lato Rivabella per la realizzazione di altrettanti progetti di interesse pubblico.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui potranno essere attuati i rimanenti tre dei sei progetti complessivi previsti dal progetto complessivo. Cogliendo l’occasione della realizzazione del nuovo ponte di via Coletti, l’intervento ha l’obiettivo di riqualificare e valorizzare l’area recuperando a un utilizzo pubblico i sei capanni da pesca posti sulle rive del fiume, proprietà demaniali fino ieri date in concessione a privati dal Servizio tecnico di bacino regionale.

Mentre il capanno 102 (quello lato mare) sarà utilizzato come sede logistica delle attività del progetto Polizia municipale per la protezione civile in mare e nell’ambiente mediante attività di prevenzione e formazione al rispetto del mare ed assistenza alle categorie sociali colpite dalle calamità; il capanno n. 104 (quello centrale) sarà destinato quale sede di incontri, corsi tecnici e luogo di esposizione per le attività del gruppo Ci.Vi.Vo. di San Giuliano Mare che si propone la cura e pulizia del lungofiume e del percorso ciclo-pedonale sino alla foce del deviatore, e anche come luogo di ritrovo per l’organizzazione delle attività e deposito delle attrezzature. Il capanno 106, quello a monte, sarà invece dedicato allo sport della canoa per avvicinare i giovani alla disciplina.

A maggio la Giunta aveva già acquisito i primi tre capanni, quelli posti sull’argine di San Giuliano Mare, destinati ad attività di conoscenza e formazione alla marineria, con attività didattiche e di conservazione delle tradizioni nel rapporto dell’uomo con il mare e l’ambiente naturale e all’attività del gruppo Ci.vi.vo di “San Giuliano-Deviatore”.

Mentre i primi tre capanni hanno avuto bisogno di piccoli interventi di sistemazione per divenire fruibili e utilizzabili per un costo di 44.000 euro, quelli oggi acquisiti e destinati non avranno bisogno d’interventi d’adeguamento in quanto oggetto di recenti ristrutturazioni.