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Economia Lavoro

Carim: completata la razionalizzazione del personale ora si assume

In foto: repertorio
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di Redazione   
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lun 5 ott 2015 13:40 ~ ultimo agg. 6 ott 13:17
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Carim ha completato, con il 1° di ottobre, il progetto di riposizionamento territoriale e di razionalizzazione degli organici. L’operazione è prevista dal piano industriale 2015/2016, ora in corso di aggiornamento in vista del definitivo rilancio aziendale.

I risparmi di costo, spiega l’istituto, saranno visibili nel bilancio di Carim già dal prossimo anno e verranno integralmente utilizzati per nuovi investimenti per la modernizzazione e la competitività.

La procedura di gestione degli esuberi, avviata dalla Banca nel mese di gennaio con la dichiarazione di un’eccedenza di 60 risorse, si conclude con la piena salvaguardia dei posti di lavoro e senza alcun licenziamento.
Negli ultimi mesi la Banca e le Organizzazioni Sindacali hanno di concerto firmato una serie di accordi per assicurare la stabilità occupazionale ed il ricambio generazionale.

Sempre il 1° ottobre, Carim ha firmato la cessione dei rami d’azienda di una parte delle filiali non strategiche situate in Abruzzo e in Molise, altrimenti destinate alla chiusura: è stata così garantita la continuità occupazionale di oltre 20 risorse. Insieme ai Sindacati, inoltre, sono stati messi in campo tutti gli ammortizzatori sociali di settore, agevolando l’esodo di oltre 20 dipendenti, minimizzandone i disagi – spiega Carim – con ampio accesso al fondo di solidarietà di settore.

A conclusione della procedura Carim e le Sigle Sindacali riunite hanno sottoscritto l’ultimo accordo sulla fruizione delle giornate di solidarietà da parte dei dipendenti, con l’obiettivo di garantire il ricambio generazionale e fornire un’immediata prospettiva di lavoro ai più giovani. A partire da questo mese, Carim infatti assume una decina di ragazzi e si impegna a stabilizzarne ancora una ventina tra quelli precari ora in servizio.