Arte di strada e omaggi a Fellini. Torna "La catena di Zampanò"

Da giovedì a domenica il centro storico di Rimini ospita la terza edizione del festival di arte di strada “La catena di Zampanò”, quest’anno con un giorno in più, nuove location e un programma più articolate. Il nome arriva da Zampanò, il protagonista del film “La strada” di Fellini, e proprio la figura del maestro sarà il tema principale.

Saranno nove le compagnie di strada a contendersi, sabato e domenica, la statuetta che raffigura la Catena di Zampanò (quella che il girovago di “La strada” spezza con i muscoli del petto), quest’anno creata appositamente dall’artista Luca Savino.

Ma, oltre al prologo degli spettacoli di venerdì, il festival propone tanto altro. A partire dagli incontri dedicati a Fellini: ci sarà anche Paolo Fabbri e Miro Gori, ex direttori di Fondazione e cineteca. A Castel Sismondo da giovedì (inaugurazione alle 18.30) sarà esposta una mostra di pittori locali in omaggio a Fellini. E giovedì sera, nella Corte, lo spettacolo Diapason della Compagnia dei Circondati, vincitori della Prima edizione.

In programma anche laboratori e workshop tenuti da artisti di strada, fachiri e ventriloqui compresi, che si concluderanno nella parata circense di domenica in centro. E ancora, stand, iniziative per i più piccoli e un’interazione con la festa del Centro per le Famiglie. Il festival è promosso dall’associazione “Teatro è libertà”, formata da un gruppo di riminesi ventenni e trentenni, in collaborazione con il Comune di Rimini e la Fondazione Carim.

Il programma completo su www.lacatenadizampano.it