TRC. Ubaldi (PD): la Tosi ricicla proposte già bocciate
“Finisce nel peggiore dei modi questa pantomima durata ormai anche troppo nei confronti di attivisti, cittadini e addirittura dei sostenitori dell’attuale primo cittadino”. Così il capogruppo del PD a Riccione Fabio Ubaldi liquida la variante al progetto del TRC che il sindaco intende presentare al Tavolo di Coordinamento.
Una variante che per Ubaldi altro non è che un “tentativo mistificatorio”: “Già più di tre anni fa il gruppo consigliare del quale facevo parte si era distinto per prese di posizione radicali sull’opera portando rimostranze su tutti i tavoli e su tutte le segreterie. Tra queste vi era anche quella dei semafori intelligenti cassata “tecnicamente” a quei tavoli e che a distanza di tutto questo tempo viene riciclata dal sindaco alla ricerca di un “No” vecchio degli anni con l’unico obiettivo che è l’appropriazione indebita delle modifiche”.
Parlando di un sindaco “con le spalle al muro”, è Ubaldi che indica ora le “strade seriamente percorribili”: “Via delle Magnolie va salvata immediatamente e questa strada è ancora possibile ed è per questo che daremo al sindaco questa linea di indirizzo attraverso un atto amministrativo che obbliga l’amministrazione ad un allineamento ed una condivisione per il bene di tutti.
Perse la riduzione di via Portovenere così come per gran parte del tracciato, persi i parcheggi, il raddoppio delle alberature e perso tutto questo tempo per uno sviluppo di un piano del traffico, di parcheggi scambiatori e di una messa a sistema complessiva dell’opera in città, bocciando il tutto con un atto amministrativo nel settembre 2014 il sindaco sposa oggi il TRC cercando di far sue le migliorie che lei stessa ha rigettato formalmente”.
E oggi, a scapito dell’esito elettorale, Ubaldi vede negli ultimi sviluppi un riconoscimento della coerenza della linea adottata negli ultimi anni sul TRC: “Strada che ne i nostri predecessori e ne l’attuale amministrazione hanno avuto la lucidità ed il coraggio di intraprendere”.












