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Santarcangelo Calcio. Presentati gli ultimi arrivi in casa gialloblu

In foto: De Respinis, Yabre, Melini e Arrigoni
De Respinis, Yabre, Melini e Arrigoni
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mar 1 set 2015 18:09 ~ ultimo agg. 2 set 19:04
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Si è svolta oggi pomeriggio nella sala stampa del Mazzola la presentazione degli ultimi arrivi in casa gialloblu, vale a dire Alessandro De Respinis, Tommaso Arrigoni, Abdoul Yabre Meyker, Francesco Margiotta, Felice Di Cecco e Matteo Malagoli.
De Respinis arriva a titolo temporaneo dal Mantova, Arrigoni, Yabre e Di Cecco con la stessa formula dal Cesena, stesso discorso per Margiotta via Juventus, mentre Malagoli ha sottoscritto un contratto di un anno.

A fare gli onori di casa il direttore sportivo Oberdan Melini, il quale in prima battuta ha tirato le somme sul mercato appena concluso. “Abbiamo completato l’organico fornendo all’allenatore un maggior numero di alternative in tutti i ruoli. Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto, tra l’altro si è concretizzata pure la cessione di un nostro ragazzo alla Juventus (Oumar Toure, ndr). Quando negli ultimi tre anni cedi due ragazzi alla Juve, uno all’Inter e uno al Bologna, per una realtà come la nostra non può che costituire un motivo di vanto e soddisfazione. Altri arrivi? Per quanto riguarda Obeng, a cui siamo legati da un rapporto di lunga durata, si tratta di capire se è il caso di aspettare che si celebri il processo. In ogni caso, lo ribadisco, la nostra è una rosa già di per sé coperta”.

Su Arrigoni. “Quella di Tommaso è una storia particolare. Lo seguivamo da 2-3 estati, poi questo matrimonio non si è mai concretizzato. Si sarebbe potuto fare all’inizio di questa stagione, però quando, un po’ inaspettatamente, abbiamo ceduto Toure alla Juve, ho subito allertato “Tommi” e il suo procuratore proponendogli questa soluzione. Che lui ha prontamente accettato”.

Su Margiotta e Yabre. “Abbiamo inseguito per tanto tempo pure Francesco e alla fine è arrivato, quando forse né lui né noi ce lo aspettavamo più. Yabre invece era con noi da 40 giorni: in questo periodo ha completato la fase di rieducazione e ora è a disposizione dell’allenatore”.

Su De Respinis. “Gli diamo il bentornato. Il suo ritorno, come si suol dire, aggiunge una freccia all’arco di Zauli per l’attacco. L’anno scorso è stato un sodalizio che ha funzionato, tra tante novità siamo contenti che ci siano state anche alcune conferme”.

La parola poi è passata allo stesso De Respinis. “La cosa si è concretizzata nella giornata di ieri. Ora sono qui a disposizione del mister, sperando di ripetere il bel campionato di pochi mesi fa e di finire sempre con una salvezza”. Sull’inchiesta relativa al calcio scommesse. “Sono state notizie inaspettate, in quanto ho sempre creduto di essere in un gruppo sano. Sul campo l’abbiamo dimostrato coi risultati, chi ci ha visto giocare da fuori non penso abbia mai avuto l’impressione che sbagliassimo di proposito o altre cose che non mi sono mai venute in mente”.

Dopo l’attaccante classe ’93, ha parlato Arrigoni, di un anno più giovane. “Come diceva il direttore, non si era mai fatto questo matrimonio. In realtà avevo già dato l’ok qualche settimana fa, però giustamente Melini aveva fatto altre scelte. Come me del resto, visto che ero andato a Forlì con la convinzione che sarebbe stato ripescato in Lega Pro. Così non è stato e non posso che essere contento che il Santarcangelo mi abbia cercato nelle ultime ore di mercato”. Sul suo ruolo. “A centrocampo ho giocato sia da mezzala che da mediano basso”.

Da un centrocampista ad un altro, Abdul Yabre, nato nel 1995. “Rispetto ad una quarantina di giorni fa, sto molto meglio. È da una settimana che mi sto allenando con la squadra e non sento dolori particolari al tendine rotuleo”. Sulle sue caratteristiche. “Principalmente come mezzala ho molta corsa e capacità d’inserimento. Come gestione della palla me la cavo, come recupero del pallone e rottura del gioco vado abbastanza bene. Se mi ispiro a qualcuno? Non mi ispiro a Pogba, ma mi piace veramente tanto come giocatore”. Sui due anni in Primavera al Cesena. “Mi è mancata un po’ di fortuna per arrivare in prima squadra. Il primo campionato, nel momento in cui il mister mi faceva capire che era arrivato il mio momento, mi sono fratturato il metatarso. Di lì ho subito una serie di ricadute che mi hanno impedito di rientrare nel giro della serie A. D’altronde quello che è successo è successo, adesso penso solo a recuperare e a fare bene qui”.

Nella seconda parte, ha parlato Margiotta, jolly offensivo del ’93. “Negli ultimi giorni, il continuo interessamento di questo club mi ha fatto capire che questa era la piazza giusta per dimostrare veramente il mio valore. In questi anni mi hanno ripetuto che sono bravo, ma che in campo non l’ho dimostrato. Spero sia il campionato giusto: mi trovo un ambiente in cui si può lavorare bene”. Sul tecnico Lamberto Zauli. “Parlare col mister mi è servito. È ovvio che devo fare quel salto per migliorare e trovare continuità è il primo passo. Il mister poi ha fatto quel ruolo, per cui mi potrà aiutare. Dove mi piace giocare? Sulla trequarti o in attacco da seconda punta”.

Successivamente è stata la volta di Di Cecco, centrocampista nato nel ’94. “La mia esperienza al Nova Gorica? Un po’ difficile, dato che la squadra per ha dovuto disputare i play-out. Però sempre bella, se si considera che ero all’estero e che mi ha dato la possibilità di allenarmi con giocatori esperti che hanno giocato i preliminari di Europa League”. Sulla sua avventura in gialloblù. “Mi aspetto di migliorare molto e di giocare il più possibile”.

A chiudere il cerchio Malagoli, portiere classe ’95. “Matteo è arrivato nel computo dell’operazione che ha portato Souare al Bologna – ha puntualizzato Meliniè consapevole che la concorrenza nel suo reparto è di livello, ma d’altro canto ogni rosa che si rispetti deve avere tre estremi difensori validi”. “So che la concorrenza è tosta e che Nardi è un grandissimo portiere – chiude Malagoli lo prendo come esempio. Ci siamo già parlati e mi ha spiegato come sono società, città e tifoseria”.

Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio