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Cronaca Regione

Uno Bianca. Occhipinti chiede il rito abbreviato a posteriori, i familiari delle vittime non ci stanno

In foto: Marino Occhipinti
Marino Occhipinti
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 25 ago 2015 11:36
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“Occhipinti non lo perdono. E’ un assassino ed è stato zitto sette anni. Sapeva quello che facevano e se avesse parlato forse anche mio marito si sarebbe salvato”. Con queste parole Rosanna Zecchi, presidente dell’Associazione dei Familiari delle Vittime della Banda della Uno Bianca, commenta l’istanza alla Corte di Assise di Bologna di Marino Occhipinti.

Occhipinti, membro della banda della Uno Bianca e in semilibertà, ha chiesto di poter usufruire a posteriori del rito abbreviato, che gli permetterebbe di vedere commutato l’ergastolo in 30 anni di carcere.