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Turismo Valconca

Turismo in Valconca, nei primi 6 mesi del 2015 +16,6% rispetto al 2014

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 31 ago 2015 18:20 ~ ultimo agg. 18:21
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Nei primi 6 mesi del 2015 hanno transitato in Valconca 14.503 turisti, +16,6% rispetto al 2014. Nel dettaglio nel mese di maggio si è registrato un +11,8%, a giugno +12,9%, a luglio +5%. I turisti stranieri sono aumenti, sempre nei primi sei mesi dell’anno, del 24%.

“I dati positivi di quest’anno che riguardano le presenze turistiche in Valconca ci offrono lo spunto per una riflessione non fatta in emergenza, sotto il peso di un momento di crisi, ma in un momento in cui si intravedono le opportunità e le potenzialità di sviluppo – commenta i dati Riziero Santi, presidente Unione Valconca –. Occorre approfondire, studiare, assecondare fenomeni e segmenti turistici vecchi e nuovi, interessati alle diverse nostre offerte.

E’ di questi giorni, ad esempio, la presenza in zona di delegazioni australiane per l’educational tour organizzato dall’Apt e dal Consorzio “Terrabici” per far conoscere la nostra offerta cicloturistica.

Oppure l’esperienza di un nuovo Consorzio di Hotels e agriturismi che punta sul cibo mettendo insieme strutture ricettive, cantine, produttori, dimore storiche, country village, ristoranti, locande ed osterie, corsi di cucina, per proporre ai turisti un viaggio nel buon cibo puntando sulle nostre specificità.

O, ancora, le produzioni agricole locali tipiche, e nello specifico il vino che in questi anni ha fatto passi da gigante, grazie anche alla sempre maggiore qualità nella produzione e al moltiplicarsi di manifestazioni che ne promuovono e valorizzano le qualità stesse.

Insomma, c’è di che discutere, confrontarsi, ideare, coordinare. La Valconca, se vuole crescere davvero, non può continuare a presentarsi come un insieme di luoghi ed eventi scoordinati e separati fra loro, ma invece come un sistema ben confezionato e ben proposto sui mercati nazionali ed esteri.

E’ per questo che penso sia arrivato il momento di mettere insieme tutti i soggetti pubblici e privati convocando per questo autunno gli Stati generali del turismo in Valconca da cui partire per una nuova stagione all’insegna della qualità e dello sviluppo”.