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Attualità Regione

Patto di stabilità regionale: 7,4 milioni le scuole

In foto: la sede della Regione Emilia-Romagna
la sede della Regione Emilia-Romagna
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 1 ago 2015 15:03 ~ ultimo agg. 2 ago 00:31
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La Regione completa l’assegnazione degli spazi di patto incentivato di 80 milioni di euro per il 2015 a favore dei Comuni e delle Province. Grazie al patto orizzontale tra gli enti locali 7,4 milioni di euro a favore dei comuni per interventi sull’edilizia scolastica: in Provincia di Rimini i fondi andranno a Bellaria Igea marina (112,691 €), Morciano (350.000€) e San Giovanni in Marignano (500.000€)

La Regione Emilia-Romagna ha assegnato ulteriori 61 milioni rispetto alla prima tranche di aprile. Inoltre, la Giunta ha distribuito spazi patto concessi dagli enti locali (grazie al patto orizzontale).
“La Giunta ha voluto anticipare di oltre 2 mesi la scadenza prevista dalla legge di stabilità dello Stato per il prossimo 30 settembre – spiega l’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti – per dare agli Enti locali del proprio territorio elementi di certezza rispetto agli spazi assegnati, in modo tale da consentire una realistica pianificazione degli interventi di sviluppo e un tempestivo pagamento delle fatture in essere. Abbiamo inoltre deciso di integrare, con spazi aggiuntivi a favore delle nostre scuole, gli interventi disposti dal Governo per la rimozione dell’amianto”.

Il Patto incentivato
L’assegnazione è stata possibile grazie alla modifica normativa proposta dalla Regione e recepita nel “decreto enti territoriali” (decreto legge 78/2015). La normativa precedente, infatti, vincolava l’assegnazione di tali spazi alla presenza di debiti commerciali, a favore di imprese, precedenti al 30 giugno 2014. Un paradosso per il territorio emiliano-romagnolo che sarebbe stato escluso perché i pagamenti di fatture per lavori o forniture vengono effettuati in tempi molto più brevi.
Con deliberazione del 28 luglio scorso, quindi, la Giunta ha potuto disporre l’assegnazione di 61 milioni.
Una quota marginale, corrispondente al 5% degli spazi disponibili, è stata destinata alla copertura di spese per particolari criticità, con una attenzione ai piccoli comuni, o derivanti da avversità atmosferiche e calamità naturali.

Sono 45 i comuni che beneficeranno di queste assegnazione con integrale copertura (100%) delle richieste formulate dai comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti e del 60% delle richieste per i Comuni con popolazione tra i 10.000 e i 100.000 abitanti.