IVA: Allarme delle cooperative sociali dopo annuncio Governo

Le cooperative sociali riminesi in allarme, dopo l’annuncio del Governo intenzionato ad abolire l’Iva al 4% per le prestazioni socio-sanitarie ed educative, trasformandola in un regime di esenzione. Gli addetti del settore spiegano che ci sarebbero centinaia di migliaia di costi in più non sostenibili dalle cooperative.

“La marginalità netta media del settore – spiega la riminese Federica Protti, responsabile di settore di Legacoop Romagna – è pari allo 0,63%: non ci sono le risorse per assorbire tali incrementi di costi in un settore che ha già subito numerosi tagli da parte dei committenti“.
“La preoccupazione delle associate è altissima. Si mette in discussione la tenuta dei bilanci, soprattutto per le imprese migliori e più strutturate, che in questi anni hanno raccolto la sfida delle pubbliche amministrazioni facendo investimenti e impegnandosi nella gestione diretta dei servizi. Per queste cooperative l’impatto negativo del passaggio all’esenzione si aggira intorno al 3% del fatturato”.