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Giugno e Luglio di lavoro per la Polizia. Dimezzate le denunce dei cittadini

di Lucia Renati   
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sab 1 ago 2015 15:16 ~ ultimo agg. 2 ago 10:36
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Da Cattolica a Bellaria e da Rimini a Riccione e Novafeltria, giugno e luglio di intenso lavoro per la Polizia di Stato a Rimini.
5732 le persone identificate e 1157 i veicoli controllati. Quasi raddoppiato il numero dei fogli di via obbligatorio emessi dal Questore di Rimini: allontanati dalla Provincia di Rimini prostitute, campanellari ed autori di reati contro la persona o il patrimonio.
Dimezzato il numero di cittadini e turisti che si sono rivolti agli Uffici della Questura di Rimini per denunciare un reato subito (anche se questo non vuole necessariamente dire che ci siano stati atti meno eventi criminosi).
Sono stati 45 i decreti di espulsione dal territorio nazionale emessi (numero pressoché immutato rispetto all’anno scorso). Gli accompagnamenti degli stranieri presso i Centri di identificazione ed espulsione del territorio nazionale, a luglio di quest’anno sono stati eseguiti 7 accompagnamenti di stranieri presso i centri di identificazione di Roma, Bari e Torino, in attesa della definizione delle procedure necessarie per il rimpatrio.
I 61 servizi antiabusivismo del mese di luglio, inoltre, hanno consentito di accertare 21 violazioni penali e di sequestrare 20.221 oggetti del valore di circa 42.000 euro e di elevare sanzioni per oltre 70.000 euro.
E anche sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica si è registrato un incremento dell’impegno della Polizia di Stato:  aumentato di circa il 10% il numero dei servizi predisposti dalla Questura di Rimini per garantire l’ordinato svolgimento dei numerosi eventi sportivi.