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Politica Valmarecchia

Il Comune lascia il nido di Villa Verucchio in gestione ad una cooperativa

In foto: immagine di repertorio
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di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 9 lug 2015 08:42
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“Qualche mese fa eravamo in consiglio comunale ad approvare un regolamento comunale per la gestione del servizio del nido d’infanzia. Oggi ci viene comunicato che tale servizio, nato e sviluppatosi nel nostro comune, verrà dato in gestione ad una cooperativa in via sperimentale.

Dal prossimo anno educativo non sarà più il Comune a gestire questo indispensabile servizio per molte famiglie verucchiesi, con la seria possibilità che questa sperimentazione diventi definitiva negli anni a seguire e che tale servizio possa perdere quella qualità, quel prezioso elemento che lo ha contraddistinto in questi anni e che lo ha reso un servizio comunale di eccellenza, punto di riferimento anche per altri comuni limitrofi e relative famiglie.

Pubblico e privato hanno costruito l’attuale identità del Nido di Villa Verucchio. Non è stato semplice ma è prevalso il desiderio di creare contesti buoni per i più piccoli e per i loro genitori. Ci è stato riferito dall’assessore preposto che non c’era altra scelta, tra leggi e vincoli comunali.

Oggi la gestione finanziaria di questo servizio è davvero complicata. Certo è che gli asili nido sono nati in “tempo di crisi” e sulla volontà di politici che sono andati “oltre” la difficile situazione… A nostro avviso la scelta adottata di “esternalizzare” questo servizio è stata presa con troppa fretta e non si capisce chi abbia elaborato questo progetto sperimentale e perché non sia stata coinvolta la commissione deputata a “contribuire alle eventuali scelte”.

Chiediamo inoltre se tale decisione ha visto almeno la condivisione all’interno del Comitato di Gestione (rappresentanti dei genitori, degli operatori e dell’amministrazione) restano comunque tuttora all’oscuro i genitori dei bambini.

La nostra impressione è che l’amministrazione dovendo approvare il bilancio entro fine mese e dovendo effettuare dei tagli sui servizi ha deciso di eliminare uno dei più costosi.

Consigliere di opposizione: Enrica Dominici e Sabrina Cenni