Alcol a minori, nei guai locale di Bellaria. A Riccione Mojito chiuso per vocalist fuori orario

Alcol a minorenni e clienti con la droga addosso. A finire nei guai questa volta è un noto locale di Bellaria Igea Marina che le forze dell’ordine tenevano d’occhio da tempo in questa estate 2015. Così il blitz della polizia, accompagnata da vigili e personale dell’Ausl, è andato praticamente a colpo sicuro: nei controlli è emerso che nel locale erano stati somministrati alcolici addirittura ad un ragazzino di 13 anni, oltre che ad un 17enne. Per il gestore è scattata così la denuncia oltre ad un verbale da migliaia di euro. Alcuni avventori sono anche stati sorpresi in possesso di droga e quindi segnalati alle autorità. Ma non è finita. Sono in corso infatti ulteriori indagini per accertare responsabilità amministrative connesse con l’attività da ballo organizzata dal locale.

Chi invece, per problemi di minore entità, dovrà restare chiuso questa sera è il Mojito Beach di Riccione. Al locale è stato infatti notificato il provvedimento nonostante, recita una nota della proprietà, sia stata rispettata la nuova ordinanza che prevede lo spegnimento della musica all’1 e il divieto di utilizzo di vocalist. Amareggiato il titolare, Claudio Tamburini, che ricorda come il locale abbia sempre collaborato con forze dell’ordine e amministrazione nella lotta allo spaccio e alle attività illegali. Lo scorso fine settimana, come suggerito proprio dall’amministrazione, il Mojito si è anche impegnato a mettere a disposizione navette gratuite per i clienti che all’una vogliono trasferirsi nelle discoteche in collina. Proprio questo annuncio, arrivato fuori orario, è stato considerato al pari dell’utilizzo di un vocalist ed è costato la chiusura del locale. Che comunque riaprirà domani.

La nota del titolare del Mojito Claudio Tamburini

“Lo scorso weekend alle 01.00 – dichiara Claudio Tamburini titolare del locale al Marano – è stato annunciato al microfono la conclusione della serata, informando i presenti della disponibilità di navette, gratuite per gli utenti ma a nostro carico, per chi volesse recarsi in collina a tirar tardi così come l’amministrazione comunale ha ci ha incoraggiato a fare. Un annuncio di servizio per promuovere la sicurezza stradale, considerato al pari dell’utilizzo di un vocalist rende l’attività turistica davvero difficile da gestire. Da sempre collaboriamo con l’amministrazione e le forze dell’ordine segnalando soggetti sospetti quando si aggirano, sia di giorno che di sera, nella zona; da sempre operiamo nel rispetto delle regole perché è innanzitutto nostro interesse; da sempre impieghiamo, a nostre spese, addetti alla sicurezza per vigilare sul divertimento prevenendo spaccio e attività illegali all’interno del locale. Siamo innanzitutto e fondamentalmente operatori turistici ed economici: preservare la sicurezza e appoggiare un divertimento sano significa fare il bene della destinazione, su questo non abbiamo dubbi, così come sul rispetto delle regole che è prioritario e necessario per combattere il degrado che ha danneggiato tutta la zona del Marano, e non solo, in queste ultime stagioni”. Da domani sera alle 20.00 (sabato 1 agosto) il Mojito Beach riaprirà le porte al suo pubblico riprendendo l’attività ordinaria.