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Icaro Sport

Centro Karate Riccione. Le atlete Senior argento al 13° European Karate Championships for Regions di Parigi

In foto: La squadra insieme al tecnico Salvatori
La squadra insieme al tecnico Salvatori
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 8 giu 2015 13:48 ~ ultimo agg. 14:05
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Si scrive medaglia d’argento, ma si deve leggere come impresa titanica quella messa a segno dalle atlete senior del Centro Karate Riccione al 13° European Karate Championships for Regions di Parigi.

All’Europeo per Regioni, ultimo appuntamento stagionale prima delle meritate vacanze, la capitana Vanessa Villa, Giulia Olivi e Carlotta Villa hanno rappresentato l’Emilia Romagna (e dunque l’Italia, da vincitrici dell’Italiano per regioni) e si sono trovate a combattere contro l’eccellenza del Karate europeo. Nonostante i problemi fisici che hanno ritardato la preparazione (distorsione ala caviglia per Giulia, frattura del polso per Carlotta) le ragazze del Centro Karate Riccione hanno dimostrato di tenerci tantissimo, seguendo il lavoro del responsabile tecnico Riccardo Salvatori, che ha costretto la sua squadra di punta ad un tour de force estenuante per garantire un grado di forma competitivo. I dubbi prima della partenza per Parigi erano tanti, ma la prova sul tatami ha sciolto ogni perplessità.

Alla competizione europea hanno partecipato le squadre Nazionali ufficiali Seniores di Croazia, Serbia, Turchia, Francia, Germania e Spagna, più altre rappresentative che annoverano atlete già sul podio a livello internazionale. Il sorteggio ha accentuato ulteriormente la tensione: le fighters riccionesi sono state inserite nella poule di ferro con Francia, Serbia, Turchia e Spagna (Madrid).

Solo il pensiero che una squadra di un paese di 35mila abitanti come Riccione potesse sfidare le grandi nazionale del Karate mondiale (WKF), metteva i brividi. Dopo un iniziale preoccupazione, la capitana Vanessa Villa ha dato la carica, ricordando alle compagne che in Italia solo le Senior della Nazionale potevano vantarsi di averle battute.

L’effetto sorpresa è stata l’arma in più per le alfiere dell’Emilia Romagna. Al primo turno il loro Unshu è stato da applausi e la Nazionale serba della titolata Piperin ha dovuto cedere 5-0.

L’entusiasmo di tutto l’entourage riccionese è salito alle stelle: Vanessa, Giulia e Carlotta, trovate motivazioni e consapevolezza, hanno fatto calare la notte sulle avversarie. Il secondo turno le vedeva opposte alla Turchia. Anche in questo caso il Suparinpei sciorinato con tecnica e potenzia non ha lasciato dubbi: 5-0 e porte aperte per la finale di Poule contro le padrone di casa della Francia.

In un palazzetto colmo di tifo assordante e pieno in ogni ordine di posti, la tensione si tagliava col coltello: la sfida tra le due squadre, curiosamente, vedeva affrontarsi due coppie di sorelle: le riccionesi doc Villa e le francesi Bui (entrambe titolari della Nazionale transalpina). Senza timori reverenziali e pronte a tutto per realizzare un sogno, le atlete del Centro Karate Riccione hanno aggredito il tatami sviluppando un Chatanyara Kushanku pieno di determinazione e rabbia ma allo stesso tempo elegante e tecnicamente straordinario.

I ritmi di Vanessa sono stati esaltati dall’azione prorompente dei motori di destra (Giulia) e di sinistra (Carlotta). Al verdetto finale lo Stade De Cubertin si è ammutolito, quando i 5 arbitri all’unisono hanno alzato le bandierine rosse Vanessa è scoppiata a piangere dalla tensione avvolgendo in un abbraccio Giulia, Carlotta e il maestro Salvatori.

Il Centro Karate Riccione, che ha dato tutte e tre le atlete alla Rappresentativa Emilia Romagna, era in finale contro la Spagna. Il giorno seguente (domenica) la grande sfida alla presenza del
presidente della WKF, l’iberico Antonio Espinos, il tatami centrale del De Cubertin era stato addobbato per il grande appuntamento.

La Spagna (bronzo agli scorsi Europei) rappresentava un ostacolo difficile, ma le ragazze riccionesi si sono volute giocare la sfida fino all’ultima goccia di energia. Il Matsumura-bassai con Bunkai (applicazione) che hanno esibito è stato originale e di rara bellezza. Al momento del verdetto l’incertezza era tanta da creare imbarazzo. Il 4-1 ha sancito la vittoria della Spagna, ma rimane la sensazione che “Davide” abbia messo in grave difficoltà “Golia”, uscendo dallo scontro in piedi, con le armi in pugno e tanta voglia di rifarsi preso.

Dopo un primo momento di rammarico, la cerimonia di premiazione e l’argento al collo, impensabile alla vigilia, cancellava ogni tensione e concretizzava la dimensione dell’impresa: la società Karate di Riccione è salita sul podio con le Nazionali di Spagna, Francia e Croazia.