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Politica Rimini

Occupazioni e centro sociali. Le voci dal centrodestra

In foto: Striscione a Villa Ricci (Newsrimini.it)
Striscione a Villa Ricci (Newsrimini.it)
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 24 mag 2015 09:09 ~ ultimo agg. 09:40
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Gennaro Mauro, capogruppo di NCD-FI, condanna il nuovo episodio ma richiama anche l’Amministrazione a prendersi le proprie responsabilità su villa Ricci. Per Mauro deve esserci una presa di posizione anche da chi fino a oggi ha appoggiato il Paz. “Tamburini, Pazzaglia, Galvani e l’assessore Visintin devono comprendere che ogni dialogo, anche con gruppi politicizzati come il centro sociale Paz, deve avvenire solo se l’interlocutore è disponibile a rispettare la legge. I manifestanti di casa Madiba non hanno niente a che fare con le centinaia di famiglie riminesi che affrontano il dramma dell’emergenza abitativa”. “É incomprensibile che un pregevole stabile donato al comune di Rimini da una decina di anni sia stato lasciato colpevolmente in uno stato di degrado e abbandono. Perché non si è provveduto a metterla nelle disponibilità di ACER?”

Per Gioenzo Renzi, consigliere di Fratelli d’Italia, ancora prima dell’episodio di ieri pomeriggio sindaco e Giunta si erano dimostrati contraddittori. Il  Sindaco Gnassi, da un lato, annuncia con un comunicato stampa che “l’immobile occupato ritorna nelle disponibilità del Comune” grazie alla esecuzione del decreto dell’Autorità Giudiziaria, mentre dall’altro l’Assessore Visentin di Rifondazione Comunista ribadisce la propria contrarietà allo sgombero e dice “ da tempo è impegnata per sanare la situazione legittimando anche sotto il profilo amministrativo una buona pratica sociale come quella che ha isituito Casa Madiba”. Renzi cita anche la vicenda della scuola di via Montevecchio dalla passata Amministrazione a testimoniare la “contiguità ideologica a sinistra tra Giunte Comunali e centri sociali, loro creature”. Per concludere: “Purtroppo a Rimini non c’è solo il problema della proprietà del Comune da tutelare e amministrare nell’interesse pubblico, ma va garantito il diritto di proprietà privata ai cittadini che hanno lavorato e pagato per l’acquisto dei beni e pagano le tasse al Comune ( IMU, TARI ) e allo Stato (IRPEFI) per avere legalità e sicurezza. E’ preoccupante la percezione della illegalità a Rimini, dove il proprietario della palazzina di Via Dario Campana, dopo lo sgombero degli occupanti, sia stato costretto a murare porte e finestre per difendere il proprio bene”.