Delta Porto Tolle-Rimini 3-0, cronaca, tabellino, dopogara e video

IL TABELLINO
DELTA PORTO TOLLE: Bianco, Bonaventura (28′ st Acka), Azzolin, Giorgino, Politti, Garbini, Cinti, Capellupo (35′ st Procida), Baldrocco (27′ st Gherardi), Lauria, Pradolin. A disp.: Del Bino, Pandiani, Guiducci, Conti, Dall’Ara, Giuseppe Tedesco. All. Tiozzo.

RIMINI: Barasso, Versienti (1′ st Berardi), Verdone, De Martino (1′ st Florio), Cacioli, Martinelli, Kumih, Torelli, Masini, Gianmarco Tedesco (1′ st Mazzocchi), Guastamacchia. A disp.: Carezza, Calori, Di Maio, Di Nicola, Paganelli, Spinosa. All. Cari

ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino.

RETE: 8′ pt Baldrocco, 38′ pt Cinti, 29′ st Lauria.

AMMONITI: Guastamacchia, Versienti, Cinti.

Serie D girone D

CRONACA
Il Rimini affronta la trasferta sul campo della squadra del momento, il Delta Porto Tolle, che ha vinto le ultime 5 partite e è in serie positiva da 8 turni, senza Ricchiuti, Di Deo, Pera e Dini, tutti rimasti in Romagna. Allo stadio “Francesco Gabrielli” di Rovigo spazio, in casa biancorossa, a chi ne ha trovato di meno nel corso della stagione. Così, fa il suo esordio tra i pali Barasso e sulla mediana viene schierato il giovane ghanese Dennis Kumih, alla prima in maglia a scacchi.
Il primo tentativo è una meta di Baldrocco dopo una manciata di secondi.
Al 2′ Tedesco scatta sul filo del fuorigioco, Politti sbroglia la situazione.
Al 3′ Lauria per Capellupo, il cui tiro, smorzato da un difensore, trova pronto Barusso ad evitare l’angolo.
Al 4′ Lauria in profondità per Baldrocco, che però non riesce ad impattare il pallone, facile preda del portiere biancorosso.
All’8′ i padroni di casa sbloccano il punteggio: la verticalizzazione di Capellupo trova Cacioli pronto, Pradolin anticipa Versienti e imbecca Baldrocco, che scatta sul filo del fuorigioco e fredda Barasso. 1-0.
Al 18′ il cross di Tedesco da destra trova il colpo di testa di Garbini, che si rifugia in angolo.
Al 21′ episodio da moviola nell’area rodigina: Torelli in avanti, Garbini anticipa Masini ma poi si fa rubare il tempo, rimediando con una spinta che l’arbitro non punisce.
Al 37′ Giorgino cerca in area Baldrocco, Versienti chiude.
Al 38′ il Delta Porto Tolle raddoppia: Baldrocco recupera palla di mestiere su Kumih, avanza e appoggia per Lauria, che con un tocco elegante apre a sinistra per Pradolin, pronto il cross per Baldrocco, Barasso salva, ma nulla può sul tap-in di Cinti, che da due passi sigla il 2-0.

La ripresa inizia con tre volti nuovi in casa biancorossa: dentro Mazzocchi, Berardi e Florio per Tedesco, Versienti e De Martino. E la ripresa dei romagnoli è sicuramente migliore rispetto ai primi apatici 45 minuti.
Punizione di Mazzocchi, Cacioli di testa, Pradolin anticipa Masini.
Al 16′ un rimpallo su Masini favorisce Torelli, che va subito alla battuta, Bianchi devia in corner.
Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Kumih colpisce di testa, Cacioli prolunga, Torelli spara a colpo sicuro, Bianchi si salva, il tap-in vincente di Martinelli è vanificato da una segnalazione di fuorigioco errata.
Al 18′ corner di Torelli, Cacioli e Martinelli si rammaricano, sfera a fondo campo.
Al 22′ punizione di Mazzocchi, l’incornata di Cacioli manda il pallone tra le braccia di Bianchi.
Al 28′ Cacioli ci riprova, sempre su imbeccata di Mazzocchi, sfera alta di un soffio.
Al 29′ il Porto Tolle cala il tris: il colpo di testa di Gherardi spiana la strada a Cinti, che va via a sinistra e mette al centro, per Lauria è un gioco da ragazzi depositare in fondo al sacco. Bello il gesto del portiere Barasso, che aiuta l’avversario a rialzarsi.
Finisce 3-0 per il Delta, alla sesta vittoria di fila. Per la capolista è la seconda sconfitta consecutiva. I giocatori del Rimini e mister Cari vanno a salutare gli irriducibili, presenti anche a Rovigo nonostante la promozione già in tasca.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
MARCO CARI, allenatore Rimini: “Dal punto di vista della prestazione, siamo andati meglio rispetto a domenica scorsa: la gara è stata più intensa, più determinata quindi per quanto riguarda l’impegno non ho appunti da fare ai ragazzi. I gol subiti sono arrivati da tre nostri errori importanti e mi spiace perché durante il campionato siamo rimasti sempre concentrati lasciando davvero poche occasioni da gol ai nostri avversari: è un problema di disattenzione e dipende dalle motivazioni diverse che si scontrano in campo in questo momento. Nel secondo tempo siamo andati discretamente occupando per lunghi tratti la loro metà campo, la squadra meritava qualcosa di più ma anche in fase offensiva vale lo stesso discorso fatto per l’aspetto difensivo: durante il campionato eravamo più determinati e concreti”.

FRANCESCO VERDONE, difensore Rimini: “Il mister sta concedendo spazio ai giocatori meno impiegati durante la stagione e gli automatismi della squadra un po’ risentono dei tanti nuovi innesti nell’undici: abbiamo commesso qualche errore di troppo, sia in fase difensiva, sia offensiva. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene poi nella ripresa le cose sono andate meglio creando diverse occasioni per accorciare lo svantaggio: peccato per il terzo gol subito nel nostro miglior momento della gara”.

FILIPPO GUASTAMACCHIA, centrocampista Rimini: “In questa fase del campionato stiamo concedendo troppo ai nostri avversari dal punto di vista delle motivazioni e questo ci porta a commettere degli errori che durante la stagione abbiamo limitato lasciando davvero poco a tutti. Siamo scesi in campo con un nuovo modulo, nei venti minuti iniziali abbiamo faticato a trovare le giuste distanze poi ci siamo sistemati ma sia nel primo tempo, sia nella ripresa nel momento del nostro maggiore sforzo abbiamo preso gol e la partita è diventata tutta in salita. Peccato ma insomma… a campionato già vinto le sconfitte pesano molto meno”.

NICOLA BARASSO, portiere Rimini: “Prendere tre gol dà fastidio specie per le persone che anche oggi hanno deciso di seguirci purtroppo per noi è un momento così e non mi piace trovare delle scusanti. Nella prima parte di gara abbiamo giocato ma siamo andati sotto su un gol viziato da fuorigioco, poi ci siamo fatti sorprendere nel raddoppio quando la squadra stava tentando di riprendere in mano la partita. Nella ripresa abbiamo giocato una gara più continua con la testa giusta e abbiamo creato pericoli nella loro area: potevamo anche segnare ma il terzo gol su una ripartenza ha chiuso la partita”.