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Attualità Riccione

Emanata l'ordinanza antiprostituzione. Controlli dei Vigili nei residence

In foto: una delle strutture controllate dalla polizia municipale
una delle strutture controllate dalla polizia municipale
di Redazione   
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mer 1 apr 2015 14:59 ~ ultimo agg. 2 apr 10:12
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Entra in vigore l’ordinanza antiprostituzione del comune di Riccione che, fino al 2 settembre, vieta di “assumere comportamenti diretti in modo non equivoco a offrire prestazioni sessuali a pagamento”. L’ordinanza, che sanziona l’adescamento, la richiesta di informazioni e via dicendo, si estende anche agli automobilisti che eseguano manovre pericolose o di intralcio alla circolazione. La sanzione prevista è di 516 euro (dimezzati se il pagamento avviene entro 60 giorni). Niente multa ma la possibilità di essere avviate a programmi di sostegno e reinserimento invece per le prostitute vittime di violenza e grave sfruttamento. Le zone interessate dal provvedimento sono le vie Torino, Milano, D’Annunzio fino al confine col Comune di Rimini e le strade adiacenti, e la Statale Adriatica nel tratto tra i comuni di Rimini e Misano. “Intendiamo combattere il fenomeno della prostituzione con controlli serrati e con l’applicazione rigorosa delle sanzioni previste nell’ordinanza comunale – afferma l’assessore alla Polizia Municipale Luciano Tirincanti.Si tratta di scoraggiare in maniera ferma un” attività” che danneggia l’immagine della città e che costituisce per i cittadini e per  i nostri turisti un motivo di apprensione e allarme per l’intera collettività. Con l’intervento congiunto di tutte le nostre Forze dell’Ordine e la stagione estiva ormai alle porte, lavoreremo affinché la città sia vivibile senza problemi di ordine pubblico”.

Intanto, proprio in questi giorni, la polizia municipale di Riccione ha preso di mira residence e alberghi nei quali alloggiano le prostitute. Nelle prime ore del mattino di lundì e martedì gli agenti hanno controllato tre strutture e scovato numerosi clienti non regolarmente registrati e violazioni di carattere amministrativo. Un residence avrebbe dovuto essere chiuso, un altro era privo delle tabelle con le stelle di classificazione, mentre in uno si millantavano due stelle, non corrispondenti al vero. In questi giorni, agenti in borghese hanno poi pattugliato il tratto fra il P.le del Porto e il P.le Azzarita e la zona Marano e colto in flagrante una 27enne albanese e una 28enne bulgara accompagnate dai rispettivi clienti, un 45enne italiano ed un 40enne straniero. Per tutti è scattata la multa di 258 euro. “Sicuramente – commenta il comandante Cianini – si tratta di un’attività, quella di presidio e di pattugliamento e di controllo degli alberghi che ospitano le signorine, che non si limiterà al periodo contingente dovuto all’avvicinarsi delle festività pasquali, ma che continuerà con maggiore impegno di uomini e mezzi anche durante il periodo estivo con controllo presso le residenze private e gli alberghi che ospitano le “signorine”.

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