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Misano Rimini

"Bibbia, traduzione e tradizione". Al via un ciclo di seminari

In foto: Il vescovo Lambiasi
Il vescovo Lambiasi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 8 apr 2015 15:41
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Sarà il vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi ad aprire venerdì alle 20.45 alla sede dell’ISSR Marvelli di Rimini il ciclo di seminari su “Bibbia, traduzione e tradizione”. In programma sei appuntamenti con l’intervento di biblisti e studiosi per un approfondimento sul rapporto tra testo biblico nelle lingue originali, le sue versioni antiche e le sue traduzioni moderne con la loro influenza nella cultura e nella comprensione teologico-religiosa.

Il Vescovo introdurrà l’argomento, seguito dall’intervento del professor Stefano Arduini, vicepresidente della FUSP.

Il tema dell’incontro sarà “I testi originali della Bibbia: esistono? Lingue antiche, scoperte archeologiche, la critica testuale”, sul quale disserteranno Simone Paganini dell’Università di Aachen (Germania), esperto di testi ebraici e studioso dei manoscritti di Qumram, e Dionisio Candido, responsabile nazionale del Settore di Apostolato Biblico della CEI e direttore ISSR Siracusa, esperto in critica textus.

A coordinare gli interventi sarà Guido Benzi, biblista e docente di Esegesi biblica veterotestamentaria all’ISSR “A. Marvelli” e alla Pontificia Università Salesiana.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Universitaria San Pellegrino (FUSP), l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” e il Servizio Apostolato biblico.

Il ciclo “Bibbia, traduzioni e tradizioni” si articolerà in sei appuntamenti: 10 aprile, 13 maggio, 17 ottobre, 9 novembre 2015. E poi il 24 e il 25 giugno 2016.

Durante i seminari accademici ed esperti di varie discipline tratteranno di testi originali della Bibbia, di come è stata tradotta dall’antichità a oggi, di traduzione interconfessionale, di Bibbia Atlantica, delle traduzioni CEI, delle pagine evangeliche sottese al Crocifisso giottesco presente nel Tempio Malatestiano, di linguistica, della Bibbia intesa come “Grande Codice” della cultura.

È previsto un laboratorio di traduzione biblica del Nuovo Testamento, nel quale si parlerà anche della traduzione del testo in cinese e della “Bibbia Picta” nell’arte italiana e nei pittori riminesi del Trecento. Gli incontri si terranno in diverse sedi, oltre che all’Istituto Marvelli, presso la Fondazione Universitaria San Pellegrino, il Museo della città e il Tempio Malatestiano.

In occasione dell’appuntamento del 17 ottobre, al Museo della Città sarà inaugurata una Mostra di Bibbie storiche, patrimonio della biblioteca Gambalunga, della biblioteca diocesana “E. Biancheri” e della Società Biblica Italiana e di privati riminesi.