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Lavoro Provincia

Mercato del lavoro. Cala il tasso di disoccupazione (11,1%) ma restano le criticità

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
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mar 3 mar 2015 11:49 ~ ultimo agg. 4 mar 11:39
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Si inizia a vedere una leggera inversione di tendenza sul mercato del lavoro. I dati diffusi dall’Istat vedono un aumento dell’occupazione nel 2014 dello 0,4% dopo due anni di calo. Il tasso si attesta al 55,7% con un aumento nella fascia oltre i 50 anni ed un calo tra i pù giovani. Il tasso di disoccupazione raggiunge invece il 12,7% (era nel 2013 al 12,2). Qualche segnale positivo si evince anche spulciando i dati della provincia di Rimini. La disoccupazione, ad esempio, scende dall’11,5 all’11,1% (in regione però fa peggio solo Ferrara). Le maggiori difficoltà le incontrano le donne (13,5%) rispetto agli uomini (9,1%). In totale nel riminese la forza lavoro (vale a dire le persone occupate e quella in cerca di occupazione tra i 15 ed i 64 anni) si attesta a 152mila unità con un tasso di attività del 69,2% (in crescita, ma sempre il più basso in Emilia Romagna). Gli uomini occupati sono 76mila (69,9%), le donne 59mila (53,2%) con una media complessiva del 61,4% che vede Rimini nettamente fanalino di coda tra le province emiliano romagnole, tra cui spicca Bologna (che sfiora il 70%) ma ben si comportano anche Forlì e Ravenna (entrambe sopra il 66%).
Tra i settori si segnala un calo dei lavoratori agricoli, dimezzati da 2.000 a 1.000, mentre crescono quelli dell’industria (da 35 a 38mila). Benché sempre settore di riferimento nel riminese, segna il passo l’ambito dei servizi: da 97mila a 95mila occupati. Sono stabili le persone in cerca di occupazione (17mila, 8mila uomini e 9mila donne) mentre il tasso di inattività (chi non cerca lavoro o non ha l’età per farlo) cala dal 31,3 al 30,8%. Si tratta di 66mila persone e ben 42mila sono donne.