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8 marzo: tutti gli appuntamenti

di Stefano Rossini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 mar 2015 17:12
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Se guardiamo indietro di pochi decenni, il ruolo della donna è lontano anni luce da quello odierno. Senza diritti civili, completamente sottomesse al marito/capofamiglia, spesso relegate in casa, costrette a comprimere desideri, aspirazioni e carriere, le donne vivevano una vita magari non violenta, ma sicuramente all’ombra dell’uomo.

Oggi, a parole, la nostra società garantisce pari dignità e soprattutto pari diritti alla donna. Ma nella realtà le cose non procedono di pari passo al legislatore, anzi, il continuo richiamarsi alle quote rosa, alle necessità di una effettiva parità e le continue denunce di violenza, di stalking o delle difficoltà sul lavoro, mostrano che la strada da fare è ancora molto lunga.

 

In molti strati della società covano i germi della diseguaglianza. Anche quando non viene espressa esplicitamente, spesso rimane latente, comunque diffamatoria, ghettizzante, e rende la vita di molte donne più difficile e complicata di quella degli uomini.

Negli ultimi anni, al contrario, si è notata anche una recrudescenza del fenomeno. Sembra quasi, in molti casi, che più la donna acquisti autonomia, più l’uomo, in molti casi, trovi la risposta nella violenza fisica e psicologica, quasi per riaffermare un ruolo di sudditanza, come dimostra il numero crescente di centri dedicati a uomini che maltrattano le donne. Come poi spesso accade in altri settori, anche la crisi fa la sua parte e sul lavoro il ruolo della donna soffre più di quello della controparte.

 

“L’8 marzo vogliamo sia un giorno di riflessione sul forte contributo delle donne alla vita economica e sociale del Paese sul cammino ancora da compiere per una completa parità donna-uomo nel mondo del lavoro — comunica, in una nota, il ministero del Lavoro – Constatiamo che i percorsi iniziati e i risultati conseguiti nell’attuazione delle pari opportunità hanno subito un rallentamento a causa della grave crisi economica che ha colpito il Paese e il mondo intero“.

Per questo, nonostante speculazioni, strumentalizzazioni e spesso semplificazioni, la festa dell’8 marzo ha ancora un valore importante: ribadire la necessità di queste conquiste e difenderle.

 

Sono tante le iniziative che si svolgono in questi giorni, a partire da oggi, 6 marzo, per riflettere sul ruolo della donna e della femminilità nella nostra quotidianità.

Questa sera, venerdì 6 Marzo alle ore 21.00 presso la Cineteca Gambalunga si svolgerà la proiezione e commento del film “Precious” (2009), di Lee Daniels, preceduto dal dibattito sui Volti della Violenza. Introducono Marco Leonetti, Leonina Grossi, Cinzia Carnevali e Gabriella Vandi, psicoanaliste SPI. L’ingresso è gratuito.

Domani mattina, invece, il Soroptimist International Club di Rimini nell’imminenza della Giornata Internazionale dell’8 marzo presenta in una conferenza stampa presso il Palazzo del Podestà, l’App S.H.A.W. (Soroptimist Help Application for Women) – una App gratuita realizzata dalle donne per le donne, scaricabile su smartphone e tablet. Uno strumento innovativo, pratico e funzionale che può essere di grande aiuto per la sicurezza personale ma anche per porre l’attenzione sulla prevenzione della violenza di genere.

Di seguito pubblichiamo la lista completa di tutti gli eventi e gli incontri dei prossimi giorni.

 

manifestazioni contro violenza donna pag.1

manifestazioni contro violenza donna pag.2