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Politica Rimini

Giovedì Consiglio Comunale sull'acqua pubblica

In foto: Fabio Pazzaglia
Fabio Pazzaglia
di Roberto Bonfantini   
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mer 11 feb 2015 10:41 ~ ultimo agg. 11 nov 16:55
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Domani, giovedì 12 febbraio, i Consiglieri comunali di Rimini dovranno esprimersi sulla delibera di Fare Comune sull’acqua pubblica. Nel territorio riminese da tempo è scaduto l’affidamento del servizio idrico integrato, attualmente gestito da HERA in regime di proroga. L’intenzione del consiglio territoriale di ATERSIR (ex ATO provinciale), di procedere ad un nuovo affidamento del servizio tramite gara ad evidenza pubblica produce la sostanziale privatizzazione del servizio idrico.

“In tutta la Regione Emilia Romagna – sottolinea in una nota Fabio Pazzaglia di Fare Comune – è forte la contestazione al modello delle multiutility quotate in borsa. In provincia di Rimini il 12 giugno 2011 hanno votato 153.174 cittadini, pari al 61,54% degli aventi diritto. Di questi 145.534 (96,01%) hanno votato Sì ai referendum contro la privatizzazione dell’acqua e contro il profitto in bolletta. Per questi motivi proponiamo di fermare il processo che si è avviato per non trovarci di fronte al fatto compiuto. E contemporaneamente proponiamo di avviare il processo di ripubblicizzazione dell’acqua e di aprire anche nel riminese un percorso analogo a quello del Comune di Reggio Emilia”.

Non sarà un consiglio interamente dedicato all’acqua pubblica. Domani si parlerà anche di Bilancio e Acquarena. Inizio alle 18 con le interrogazioni. Alle 19 la presentazione del Bilancio con l’intervento dell’assessore Brasini. E alle 20 il via alla discussione sull’acqua pubblica.