WWF su chiusura Cras: chiesto intervento di Gnassi
Parte dal caso dell’airone morto nei giorni scorsi a Santarcangelo e dalla chiusura del Cras la lettera che il presidente del WWF di Rimini Antonio Cianciosi ha inviato al presidente della provincia Andrea Gnassi, chiedendogli di trovare una soluzione.
Il WWF parla di “risposta elusiva e poco credibile” da parte della provincia per la morte dell’airone, provincia che non ha ottemperato all’obbligo che avrebbe “di individuare soluzioni idonee per il recupero degli animali salvatici”. Si parla anche di un progetto su un terreno di Corpolò mai partito.
Cianciosi ricorda come il Cras (centro recupero animali selvatici) di Torre Pedrera, a suo tempo, fosse nato grazie ai volontari e come dal 1989 sia rimasto operativo, nonostante le risorse sempre più scarse. Situazione che si è aggravata dal 2010 quando il numero degli animali è diventato sempre maggiore: ne sono arrivati fino a 1700 all’anno.
La provincia non ha mai corrisposto alle richieste di un centro più grande da parte dei volontari tanto da costringere l’associazione che lo gestiva, Maricla Onlus, a chiudere, interrompendo la convenzione. Cianciosi chiede a Gnassi una risposta politica al problema e lo invita a promuovere un incontro con le associazioni ambientaliste.