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Attualità Riccione

Trasformazione AM. I revisori chiedono cautela, anche Riccione dice no

di Redazione   
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ven 30 gen 2015 15:11 ~ ultimo agg. 31 gen 18:20
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Anche il Consiglio Comunale di Riccione boccia la trasformazione e scissione di Agenzia di Mobilità in società consortile a responsabilità limitata. E lo fa anche alla luce del parere del collegio dei revisori di Agenzia Mobilità: “Si evidenzia, alla luce delle considerazioni già espresse, l’opportunità di acquisire eventualmente un parere preventivo da parte della competente Corte dei Conti”.
Così si concludono le osservazioni che il Consiglio Sindacale del Collegio dei Revisori di Agenzia di Mobilità ha inviato al Cda di AM.
L’Amministrazione Comunale di Riccione sottolinea altri passaggi della relazione, come quello dove si richiede una maggior documentazione su “come la trasformazione dell’attuale Consorzio AM in altro soggetto giuridico possa avere o meno qualche incidenza sulla realizzazione del TRC”.  Nell’accordo di programma per la realizzazione dell’opera si prevede in merito la richiesta di un’autorizzazione preventiva da parte dei comuni di Rimini e di Riccione, della provincia di Rimini e della regione Emilia Romagna.

“Insieme anche ad altri Comuni del territorio stiamo cercando di convincere il Pd a non perseverare senza un maggior approfondimento su un progetto di cui ancora non si conoscono nè riflessi né limiti”, dichiara il sindaco di Riccione, Renata Tosi. “C’è bisogno di avere una maggior consapevolezza delle numerose e pesanti ripercussioni che questa operazione porta con sé”, ribadisce il sindaco di Riccione. “Troppe sono le incognite, soprattutto sotto il profilo economico e finanziario che alimentano le nostre forti perplessità.

“Nessun ostruzionismo, quindi”, conclude Renata Tosi, “ ma solo una sana e doverosa azione di responsabilità nei confronti delle nostre realtà che non possono certo correre il rischio di ritrovarsi ancora una volta di fronte ad un nuovo ed ennesimo caso Aeradria”.