Tafferugli a San Martino: condannati e rilasciati due abusivi

Sono stati condannati rispettivamente a un anno e a un anno e dieci mesi, con pena sospesa, i due venditori abusivi di origine nordafricana fermati ieri dalla Polizia di Vallata per i disordini avvenuti ieri alla fiera di San Martino a Santarcangelo. Per entrambi inoltre il divieto di dimora e l’espulsione: dopo il processo per direttissima di questa mattina in tribunale a Rimini sono stati accompagnati in Questura dove hanno ricevuto il decreto di espulsione e poi sono stati rilasciati.

Sono stati otto ieri gli agenti che sono dovuti ricorrere alle cure in ospedale a seguito di tafferugli con venditori abusivi. Si aggiungono al vicecapo della Polizia che sabato scorso aveva avuto sette giorni di prognosi per lesioni causate da uno scontro simile L’episodio principale, con sei agenti refertati per lesioni da calci e pugni, è avvenuto nel tardo pomeriggio vicino al Municipio. Un episodio quanto mai concitato avvenuto in mezzo alla folla di visitatori e famiglie: dopo il primo tafferuglio gli agenti hanno ripetutamente ma inutilmente invitato un venditore ad allontanarsi ma questi ha dato in escandescenze e altri abusivi sono intervenuti per dargli man forte. Ne è nata un’altra colluttazione dove gli agenti presenti sono stati di nuovo aggrediti e dove a un cetro punto anche un cittadino ha cercato di intervenire su un abusivo. L’abusivo che era alle strette è riuscito a scappare mentre invece gli agenti sono riusciti a fermare ed ammanettare uno di quelli che avevano interferito.

Intanto da cittadini e categorie arriva alle istituzioni l’invito ad una seria riflessione sui fatti accaduti in questa edizione della Fiera: sia per la massiccia presenza degli abusivi, contro il quale i Vigili si sono duramente scontrati; sia per le modalità di organizzazione degli abusivi, con “pali” pronti ad avvisare e aiuto reciproco in caso di controlli e sequestri.