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Ambiente Economia

Produzione olio: garantita qualità nonostante mosca dell'olivo

di Redazione   
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gio 6 nov 2014 10:18 ~ ultimo agg. 7 nov 11:24
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In Emilia Romagna l’andamento della spremitura ha visto una parziale diminuzione della produzione dell’olio di alta qualità ed un conseguente aumento del prezzo intorno al 20%.

“Nonostante le cattive condizioni meteo e la massiccia presenza sul territorio della mosca dell’olivo, la Bactrocera oleae, anche per questa stagione i produttori d’olio del riminese garantiscono qualità sulle tavole”, commenta Gianluigi Vasconi Presidente Regionale dell’Associazione Frantoiani Oleari. “La mosca dell’olivo ci ha messo in difficoltà perchè noi utilizziamo solo le migliori olive. I danni sono particolarmente gravi come sempre quando le infestazioni avvengono in tarda estate ed in autunno, perché provocano ingenti perdite di prodotto. Dalle olive danneggiate si ricava un olio di scarsa qualità, più acido della norma e con aroma compromesso, noi ancora una volta invece abbiamo puntato alla primissima qualità”.

I frantoiani del territorio riminese si sono trovati di fronte a scelte onerose per confermare una buona qualità del prodotto “I nostri associati, grazie ad un approccio totalmente diverso da quello industriale, riescono ancora una volta a confermarsi eccellenza di questo settore” sottolinea Giovanni Bucci di Cna Rimini Alimentazione, a fronte delle politiche più disinvolte della produzione industriale: “Le grandi multinazionali in queste settimane hanno fatto incetta olive di bassissima qualità per realizzare poi un prodotto scadente applicando però aumenti con punte del 35%”.