Indietro
menu
Attualità Rimini

Aeroporto: Negato l'accesso agli atti a consorzi RTI/ABN

In foto: L'aeroporto di Rimini
L'aeroporto di Rimini
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 10 nov 2014 18:00 ~ ultimo agg. 11 nov 12:40
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.209
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il clima resta teso tra la cordata vincitrice e le concorrenti, che chiedono chiarimenti a ENAC. Dopo Novaport Italia, anche la cordata formata dai consorzi RTI Consorzio per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Rimini San Marino e Consorzio ABN, ha presentato all’ENAC istanza di accesso al fascicolo contenente tutti gli atti della procedura di gara che ha decretato Air Riminum vincitore del bando di gestione dell’aeroporto Fellini di Rimini.

La cordata dei consorzi RTI (Consorzio per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Rimini San Marino) e ABN, ha inviato oggi una lettera ‘riservata’ ai vertici dell’ENAC per segnalare alcune criticità nella procedura di gara che ha affidato la gestione dell’aeroporto Fellini di Rimini ad AirRiminum srl, e chiedere i provvedimenti conseguenti. Come la Novaport Italia, anche la cordata di consorzi aveva fatto istanza (il 16 ottobre scorso) di accesso agli atti della procedura di gara ma, il 5 novembre Enac ha risposto che l’ufficio legale ha autorizzato ‘solo l’accesso alle copie dei verbali della commissione di gara, ma non alla documentazione amministrativa e all’offerta presentata dalla società vincitrice’. Secondo i legali di RTI “sotto il profilo giuridico-amministrativo la posizione assunta dall’Amministrazione non appare giustificata” anche alla luce di una recente pronuncia del Consiglio di Stato, che ha chiarito che ‘Il diritto di accesso agli atti non può essere limitato dal diritto alla riservatezza degli altri concorrenti, in quanto la documentazione prodotta per partecipare alla gara, versa in un procedimento caratterizzato dai principi di concorsualità e trasparenza.

Un passaggio della nota inviata in redazione dal consorzio:

La documentazione richiesta riguardava: i verbali delle sedute della Commissione di gara, la documentazione amministrativa, l’offerta tecnica ed economica presentata dalla società Airiminum 2014 srl, gli atti dell’eventuale subprocedimento di valutazione della congruità dell’offerta presentata dalla stessa.RTI ha comunicato, attraverso lo Studio legale incaricato, la conferma dell’istanza di accesso alla restante documentazione poichè: “sotto il profilo giuridico-amministrativo la posizione assunta dall’Amministrazione non appare giustificata”. Infatti, dicono gli avvocati di RTI, anche la recente pronuncia del Consiglio di Stato (sez. IV n.5280 del 27-10-2014), ha chiarito che “il rinvio dell’accesso può essere disposto soltanto per gli atti del sub-procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta”. Il diritto di accesso agli atti non può essere limitato dal diritto alla riservatezza degli altri concorrenti, in quanto la documentazione prodotta ai fini della partecipazione alla gara, esce dalla sfera esclusiva delle imprese, essendo versata in un procedimento caratterizzato dai principi di concorsualità e trasparenza. Una lettera ‘riservata’ è stata inviata dal RTI Consorzio/ABN ai vertici dell’ENAC per segnalare alcune criticità nell’intera procedura di gara e chiedere i provvedimenti conseguenti.