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Prima Categoria. Intervista al tecnico del Gabicce Gradara, Paolo Cangini

In foto: Paolo Cangini, tornato sulla panchina del Gabicce Gradara
Paolo Cangini, tornato sulla panchina del Gabicce Gradara
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 5 nov 2014 10:36
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Con il cambio tecnico è cambiato il vento: il ritorno del trainer Paolo Cangini nell’ASD Gabicce Gradara (Campionato di Prima Categoria Marche Girone A), ha portato una boccata di ossigeno, dopo un inizio campionato piuttosto negativo, che ha visto la compagine rossoblu conquistare solo due punti in cinque gare. Un vero e proprio antibiotico contro i mali degli adriatici, che tra infortuni e score risicato, ora sembrano avere trovato il giusto asse. Sette gettoni conquistati nelle ultime tre partite firmate Cangini, 9 punti in totale con due vittorie, 3 pareggi e quattro sconfitte.

Un trend positivo che lo stesso mister si augura possa proseguire: “Questo è il quarto anno nel Gabicce Gradara per me – confessa Canginiun ambiente dove mi sono sempre trovato bene, nel quale sono tornato con voglia e stimoli per fare bene. Ho trovato un gruppo demotivato, quindi il primo step è stato quello di cercare di ricompattarlo e dargli fiducia, perché vedo che tra i ragazzi c’è volontà di risalire la classifica. La squadra, in particolare la difesa, è stata smantellata, e ci sarà bisogno di tempo per ritrovare gli automatismi giusti. Inoltre abbiamo anche tanti giovani in squadra, diversi provenienti dalla Junores di mister Gabriele Magi, con il quale ci sarà una proficua collaborazione. Ma come dico sempre, i giovani vanno inseriti con i tempi giusti per non bruciarli, pur essendone da sempre un promotore”.

Con il suo ritorno vedremo dei rientri o nuovi innesti dal mercato riparatore di dicembre?
“Quest’anno abbiamo una rosa ristretta, una stagione costellata da infortuni che hanno condizionato l’andamento delle prime battute di campionato. Sicuramente avremo bisogno di almeno un paio di rinforzi, non nel reparto offensivo, dove abbiamo Andrea Battisti (4 reti) e William Muratori (1 rete), che hanno già fatto grandi cose lo scorso anno, affiancanti da Luca Maltoni e Tommaso La Torre. L’ultimo arrivo è Daniele Amadei, un trequartista di venticinque anni che ho già impiegato e ha ben figurato, che penso possa dare quel plus valore di cui al momento abbiamo bisogno”.

Importante connubio anche con il mentalist coach Patrizio Zepponi.
“Patrizio è un professionista e amico che stimo molto, con la sua esperienza in qualità di mentalist coach e preparatore so che ci darà una scossa positiva dal punto di vista atletico, ma soprattutto mentale, cosa di cui al momento abbiamo di certo bisogno”.

L’avversaria di turno sabato 8 novembre sarà la Laurentina.
“Si una squadra che appaiata ad un solo punto da noi, che viene dalla sconfitta contro il Sassoferrato Genga, sarà di certo agguerrita. Sarà una trasferta importante in cui contiamo di fare punti per allontanarci dal terzultimo gradino. So che il carattere dei giocatori è ben disposto sia a lavorare che a non mollare, non ci resta che misurarci sul campo da gioco”.

Veronica Lisotti