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Attualità Rimini

'Kebab connection' miglior operazione 2013: l’Anci premia la Polizia municipale di Rimini

In foto: il Sindaco Gnassi con gli agenti della Municipale premiati
il Sindaco Gnassi con gli agenti della Municipale premiati
di Redazione   
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sab 8 nov 2014 16:35 ~ ultimo agg. 9 nov 14:24
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Per la “Miglior operazione” condotta nel 2013 è stato premiato questa mattina a Milano, al “Premio nazionale Anci Sicurezza urbana”, il personale della Polizia municipale di Rimini. Il prestigioso riconoscimento, consegnato in occasione della presentazione del “Rapporto nazionale sull’attività della Polizia locale”dell’Associazione nazionale dei comuni italiani, è stato ritirato dall’Ispettore Capo Maria Carla Tavella, responsabile dell’unità operativa “Sicurezza del territorio” insieme agli assistenti scelti Gilberto Guidi, Guglielmo Parise, Massimo Vaccarini, Feremia Salvi,Franca Grisi,Giuseppe Marchitelli, agente scelto, che hanno condotto, al termine di un’indagine durata oltre quattro mesi, un’operazione di polizia giudiziaria che ha portato all’arresto di 53 spacciatori nel dicembre dello scorso anno. Con loro il sindaco di Rimini,Andrea Gnassi.

L’operazione:

Fu nelle prime ore della mattinata dell’11 dicembre, infatti, che prese avvio l’operazione denominata “Kebab connection”, che vide in quelle ore impegnati 106 operatori tra ufficiali e agenti di Pm che portarono in carcere, a conclusione delle indagini condotte dagli operatori della Polizia municipale di Rimini sullo spaccio nella zona di Borgo Marina, quasi tutti gli indiziati oltre alla chiusura di due locali commerciali per la vendita di kebab. Un risultato straordinario raggiunto grazie a un’attività d’indagine sul campo che vide impiegati giornalmente 8 – 9 degli agenti
del Nucleo Ambientale della Polizia municipale e che si caratterizzò per il ruolo fondamentale delle telecamere posizionate nelle zone di spaccio. Fu proprio dall’uso ai fini investigativi di quel potenziale tecnologico che scaturirono 43.200 ore di registrazione video e 9500 di registrazioni ambientali audio, riprendendo oltre 640 episodi di spaccio fornendo la base per l’emissione dei provvedimenti giudiziari nei confronti di 35 cittadini tunisini, 7 del Marocco, 2 del Senegal, 4 del Bangladesh e, uno ciascuno, d’Egitto, Polonia, Pakistan, Romania, Palestina.

La dichiarazione del sindaco Gnassi:

“Non avevamo dubbi- commenta il sindaco Andrea Gnassi- circa la portata nazionale di un’operazione che da subito si è configurata come ‘straordinaria’ per impatto e dimensione dell’indagine. Un esempio di intraprendenza, intelligenza e impegno che mette ancora una volta al centro il ruolo delle Polizie municipali nel complesso, difficile, governo della sicurezza nelle città italiane. Il passo necessario ora dovrebbe essere quello di sintonizzare la realtà alla legislazione, visto che spesso i compiti che ‘di fatto’ deve assumersi il governo locale in termini di sicurezza, sono ‘disarmati’ dall’assenza di competenze previste dalla legge. Una situazione paradossale: penso al contrasto alla prostituzione su strada, ad esempio, terreno su cui i Comuni stanno ‘creando’ una nuova strategia, senza alcun supporto legislativo. Occorre un’autonomia vera.
‘Kebab Connection’ rappresenta in ogni caso uno dei punti più alti di una sinergia i cui risultati hanno impatti altissimi e positivi sulla vita della città e dei cittadini. Consideriamo il riconoscimento un punto di partenza perché la criminalità non si fa impressionare dai premi’.