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Rimini Scuola

Bando sostegno handicap, cooperative mantengono occupazione

In foto: Repertorio
Repertorio
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 1 nov 2014 08:14 ~ ultimo agg. 2 nov 11:28
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Con la pubblicazione sul portale del Comune di Rimini dell‘esito di gara si chiude definitivamente il procedimento di assegnazione del servizio di integrazione scolastica per gli alunni portatori di handicap nelle elementari e medie.
Dopo la verifica dei requisiti nei confronti della cooperativa Ancora di Bologna, vincitrice del bando, l’aggiudicazione da definitiva è diventata efficace. Non risulta inoltre nessuna impugnazione del provvedimento del Tar che a settembre aveva rigettato la richiesta di sospensiva presentata da due cooperative.Una partita che ha avuto fasi turbolente, con le preoccupazioni per i dipendenti e la continuità da una parte; dall’altra, con l’Amministrazione che ha sempre ribadito la correttezza del percorso adottato.

I numeri del bando

Il servizio per il sostegno all’handicap è andato alla cooperativa Ancora per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16, 2016/17 per un valore finale dell’appalto 2.436.840 € più Iva al 4%.
Sono 189 i bambini che usufruiscono del servizio, 146 delle Statali e 43 delle paritarie. Per l’anno scolastico in corso il Comune di Rimini ha inoltre stanziato un contributo da bilancio di 290.074 euro per l’assistenza all’handicap nelle scuole paritarie.

 

Sul fronte delle cooperative
La cooperativa vincitrice, per legge, si è impegnata a riassumere il personale già in servizio. Il Millepiedi era la cooperativa maggiormente interessata, con 66 educatori che erano impegnati in questo servizio. 14 sono passati alla cooperativa Ancora a tempo determinato, mentre gli altri hanno scelto, soprattutto per storia professionale, di rimanere alla Millepiedi. E lo hanno fatto, ricordano dalla cooperativa, quando ancora non c’era nessuna certezza sul futuro. Per fortuna le cose hanno preso la strada giusta: grazie soprattutto a un importante bando vinto nel distretto del Rubicone Mare e all’incremento di servizi per alcuni comuni della Provincia la Millepiedi è riuscita, seppure con fatica, a ricollocare tutto il personale mantenendo i rapporti lavorativi a tempo indeterminato.
Alla cooperativa Ali e Radici due persone sono passate ad Ancora, tre hanno rapporti in entrambe le cooperative mentre due sono rimasti.
Salvaguardato l’aspetto occupazionale, ci sono delle differenze che però si sentono. “Chi lavora nella nuova situazione ci dice che manca quel rapporto di confronto e di appartenenza che c’era prima” – spiega Valentina Ferrini, presidente della cooperativa Ali e Radici“Per la formazione, noi continuiamo comunque a seguirli”.