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Attualità Rimini

Assestamento bilancio. Diminuiscono gli introiti Imu, mutuo da 18mln per le fogne

In foto: Gian Luca Brasini
Gian Luca Brasini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 11 nov 2014 12:25 ~ ultimo agg. 12 nov 11:01
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Via libera in commissione (con 7 voti favorevoli e 3 contrari) all’assestamento di bilancio 2014 che passerà in consiglio comunale il 20 novembre. Due le variazioni sostanziali, una in parte corrente ed una in parte straordinaria.

Nel primo caso l’amministrazione ha rilevato una diminuzione delle entrate derivanti dalle imposte locali ed in particolare di quelli su prima casa e altri immobili. A consuntivo la tassazione sulla prima abitazione passa da 90 euro procapite del 2012 con l’Imu (assente nel 2013) agli 81 euro della Tasi 2014 (in totale si passa da 13,2 milioni a 11,9). L’Imu sugli altri immobili scende invece da 284 a 273 euro procapite (da 41,6 milioni a 40). A preoccupare, spiega l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini, è proprio quest’ultimo dato collegato a doppio filo con la crisi che si è abbattuta sulle imprese locali: 65 quelle che quest’anno sono state coinvolte in procedure di fallimento e nei confronti delle quali il comune vanta crediti. A pesare sui numeri dell’Imu anche la scelta dell’amministrazione di non tassare gli “immobili merce” vale a dire quelli invenduti. E poi, come se non bastasse ci si mette anche il Governo con un taglio di 500mila euro al fondo di solidarietà. In totale, dal bilancio vengono così meno 1,6 milioni legati all’Imu. La tassazione locale si abbassa però del 5%.

L’auspicio – dice Brasini – è che si possa presto arrivare alla Local Tax annunciata dal Governo.” Questo restituirebbe ai comuni l’autonomia di programmazione finanziaria e permetterebbe ai cittadini di valutare come vengono spesi gli introiti delle proprie tasse. A differenza di quanto accade oggi con la commistione tra tributi locali e nazionali.

Novità importanti nel bilancio 2014 anche in parte straordinaria. L’amministrazione ha infatti sottoscritto un mutuo da 18,2  milioni di euro con la Cassa Depositi e Prestiti a tasso agevolato. Servirà a finanziare la realizzazione della vasca di laminazione Kennedy, uno degli interventi principali previsti dal Piano di Salvaguardia della Balneazione. Un investimento che permette al comune quasi di completare la sua quota parte nel PSBO. I lavori (da cantierare nel 2015) per la vasca di laminazione profonda ben 32 metri costeranno in totale 27milioni. Gli altri 9 arriveranno dal Ministero dell’Ambiente. L’intervento prevede anche la riqualificazione urbana della parte soprastante, dal parcheggio Kennedy  fino al lungomare.

Nonostante questo nuovo mutuo, rileva con soddisfazione Brasini, il debito del comune di Rimini continua a ridursi: era di 141.352.000 euro nel luglio 2011 ed ora è arrivato 121.200.000 euro.

 

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