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Eventi Valconca

Appeace: war places/peace citizens, inizia dai comuni di Montescudo, Montegridolfo e Gemmano un progetto per creare "luoghi di pace"

In foto: La Chiesa della Pace di Trarivi (T. Mosconi)
La Chiesa della Pace di Trarivi  (T. Mosconi)
di Roberto Bonfantini   
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mer 19 nov 2014 09:39
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Undici partner europei per un progetto che unisce 10 città che hanno subito le guerre nel ‘900, i loro musei che ospitano le testimonianze di un passato doloroso. E in Valconca, sulla linea Gotica e nelle gallerie che hanno accolto a San Marino gli sfollati, insieme cominciano il loro cammino in comune per costruire cittadini di pace. E’ “Appeace: war places / peace citizens”, una tre giorni di studio e lavoro comune, ma anche momenti pubblici in convegni, concerti, visite e trekking per cercare di costruire insieme una comune cittadinanza europea. E condividerla con studenti, ricercatori, appassionati di storia e attivisti della pace in occasione del 70° anniversario dell’evento bellico.

Succederà a Montescudo, Montegridolfo e Gemmano dal 20 al 22 novembre: i tre comuni della Valconca organizzeranno il primo di sette eventi che toccheranno poi nei prossimi mesi Sandanski (Bulgaria), Usti nad Labem (Repubblica Ceca), Kavala (Grecia), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), Ypres (Belgio), La Junquera (Spagna), Maribor (Slovenia). Amministratori e responsabili dei musei europei partner del progetto saranno accolti giovedì mattina da Elena Castellari, sindaco di Montescudo, Giuseppe Morganti, segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e l’Università della Repubblica di San Marino, e Francesca Panozzo, vicepresidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della Provincia di Rimini. Nel pomeriggio accolgienza istituzionale a San Marino con i segretari di Stato Giuseppe Morganti e Iro Belluzzi (segretario per il Lavoro e l’Informazione) e il coordinatore del dipartimento di Storia, Cultura dell’Università di San Marino, Karen Venturini.

L’appuntamento italiano del progetto vede, oltre alle tre municipalità di Montescudo, Montegridolfo e Gemmano, impegnati i musei della Linea Gotica Orientale (a Montescudo), della Linea dei Goti (a Montegridolfo), l’Istituto storico della Resistenza e dell’Italia Contemporanea di Rimini e, come partner associato, il Centro di Ricerca sull’Emigrazione – Museo dell’Emigrante dell’Università di San Marino.