La famiglia Marvelli era un centro di solidarietà: chi bussava era sempre certo di un piatto di pasta, anche se appena cucinato per i figli; una bimba con genitori in difficoltà fu accolta fino a quando trovò una sistemazione definitiva; la mamma Maria mandava spesso i figli a fare piccole commissioni nelle case dei pescatori e braccianti di Bellariva (con vestiti, alimenti, materiale scolastico); durante la guerra, Alberto donò agli sfollati pentole di casa, lenzuola, materassi, vestiti e prodotti dell’orto.

Figlio della nostra gente, il beato Marvelli è ponte e punto di riferimento per tanti riminesi generosi, che anche in momenti di difficoltà come questi, hanno il coraggio di aprire la porta di casa per accogliere chi è meno fortunato.

* La famiglia Marvelli di Bellariva: una famiglia solidale
(prof.ssa E. Casadei, vice-postulatrice della Causa di beatificazione e direttrice di “Un Anno con Alberto”)

* Tre esperienze sul territorio di Famiglie solidali
   (in collaborazione con Caritas Rimini)
– “Adozione di vicinanza”
– “Un rifugiato a casa mia”
– “Una famiglia per un cuore nuovo”

* Presentazione di alcuni progetti avviati di “Famiglie solidali”
(diacono C. Giorgetti, vice-direttore Caritas Rimini).