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Attualità Rimini

Stop ai voli al Fellini. Le reazioni

di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 23 ott 2014 21:13 ~ ultimo agg. 24 ott 10:57
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Massimo Fusini, segretario della CGIL di Rimini, esprime preoccupazione per il futuro dei lavoratori e per l’economia del territorio. Era già stato fissato proprio per domani alle 12 un incontro del commissario Santini con i rappresentanti sindacali per discutere dell’eventuale prolungamento della cassa integrazione che scadrà a Novembre.

“Abbiamo sperato fino all’ultimo momento che si potessero creare le condizioni affinchè al 31 ottobre l’Aeroporto di Rimini non cessasse l’attività e che Aeradria potesse proseguire l’esercizio provvisorio .Lo abbiamo sperato perchè riteniamo che questa interruzione arrecherà grave danno all’economia del nostro territorio e getterà nell’incertezza e nella preoccupazione i lavoratori dell’Aeroporto.
Non conosciamo le ragioni che hanno fatto decidere il Tribunale fallimentare verso la chiusura,  ciò che possiamo dire è che è assolutamente indispensabile che l’ENAC proceda celermente affinchè si giunga all’affidamento definitivo della gestione alla società vincitrice del bando di gara per permettere così di rendere operativo lo scalo di Rimini e non compromettere la programmazione della prossima stagione estiva.”

Di fronte al mistero che ancora aleggia su Air Riminum e all’inaccessibilità degli atti del bando, il Movimento 5 Stelle continua a chiedersi, come già anticipato ieri dal consigliere Camporesi, se dietro non ci siano ingerenze figure in continuità con la passata gestione.

Per la deputata Giulia Sarti “Nonostante l’impegno di molti attori, tra i quali il Prefetto, l’Aeroporto Federico Fellini di Rimini ha preso la deriva che tutti hanno cercato di evitare. Ora la condizione di continuità richiesta per poter avere delle linee aeree in pianta stabile per il 2014 viene disattesa e a noi rimane l’amaro in bocca di una situazione gestita male fin da quando nel 2011 veniva chiesto di non chiudere gli occhi di fronte all’evidente voragine che si andava aprendo nei conti di Aeradria”. 

” Le nostre domande sono quelle di tutti. In particolare: Come è possibile che il vincitore a punteggio pieno del bando Enac non avesse anche le garanzie necessarie per una gestione provvisoria?”.

Per l’europarlamentare del 5 Stelle Marco Affronte: “I poteri di sindacato ispettivo di parlamentari e consiglieri regionali andrebbero ampliati. Quando lavoravo in Regione nel Gruppo M5S tentammo alcuni accessi agli atti, a scopo di studio: in caso di gara la risposta era sempre negativa. Invece il controllo è qualcosa di estremamente positivo, che anche il controllato dovrebbe apprezzare: può evitare gravi errori, a volte irrimediabili.”