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Cultura Giovani

La scuola della favola. Un corso di scrittura con Guido Conti

In foto: Guido Conti
Guido Conti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 24 ott 2014 11:39 ~ ultimo agg. 12:24
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In concomitanza con l’uscita della sua favola “Nilou la cicognaGuido Conti, che qualcuno ha paragonato a Saint Euxpery, sarà a Rimini per tenere un corso di scrittura sul racconto. L’idea nasce dall’incontro tra Conti e Mario Guaraldi, suo antico editore e si pensa ad una vera e propria “Scuola del Racconto & della Favola”.

Il progetto, condiviso con il Comune di Rimini e con l’Università degli Studi di Parma, si articola in due momenti. Il primo si  terrà in quattro fine settimana consecutivi, dal 14-15 novembre al 12-13 dicembre, alla “Casa dell’Editore”, la dimora di Mario Guaraldi sul colle di Covignano.

Si comincerà con un omaggio a Federico Fellini (nell’anniversario della scomparsa), attraverso il corso Il sogno nella letteratura e nel cinema. Seguiranno corsi specifici dedicati a I “personaggi” e la scrittura umoristica (21-22 novembre), L’illustrazione nel libro per ragazzi (28-29 novembre), Scrivere e disegnare favole (12-13 dicembre). Verranno analizzati e letti alcuni tra i più grandi narratori di sempre, da Edgar Allan Poe a Roal Dahl, da Saint-Exupéry a Collodi e Guareschi.

Il secondo momento, sul romanzo breve,  sarà all’università di Parma, a partire da gennaio.

Nel 1998 – racconta Contipubblicammo, in collaborazione con la casa editrice Guaraldi, forse il primo libro in Italia stampato con tecnologie digitali, in sole 100 copie numerate. Era il frutto del corso di scrittura che durò un anno intero presso il liceo scientifico Marconi di Parma. Cambiava la didattica, cambiava il modo di scrivere e di fare i libri e potevamo fin da subito portare quell’esperienza nella scuola, nelle biblioteche, all’Università. Potevamo inventare un libro, pensarlo, costruirlo e impaginarlo direttamente in classe. Non c’era più bisogno di grandi investimenti, di grandi tirature, di tempi lunghi. Si poteva lavorare con i ragazzi, elaborare un piano di scrittura e di costruzione del libro, fino alla sua pubblicazione. Una rivoluzione. Recuperavamo un’idea di gioco e di divertimento. Troppo spesso la scuola ha insegnato il contrario“.

Il Corriere della Sera, dal 6 novembre, uscirà in allegato con una serie di volumi specifici legati alla “scuola di scrittura” di Guido Conti.