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Sabato al panificio Fellini degustazioni dei prosciutti selezionati Dok Dall'Ava


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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 9 ott 2014 15:34 ~ ultimo agg. 11 ott 13:13
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Sabato 11 ottobre tornano le degustazioni dei prosciutti di qualità al panificio Fellini di Rimini. Nell’ambito della consueta rassegna di presentazione delle eccellenze italiane, l’azienda friulana DOK DALL’AVA torna per presentare, oltre al famoso San Daniele numero 10, per la prima volta al panificio Fellini anche il Nebrodok, prosciutto di suino nero dei Monti Nebrodi dell’Etna.

Alle degustazioni, che si terranno per tutta la mattinata fino alle 13.15, sarà presente anche un esperto della Dok Dall’Ava, una delle più prestigiose aziende italiane del settore. L’esperto sarà disponibile a dare tutte le informazioni sui prodotti e a rispondere alle curiosità. Ci sarà inoltre la possibilità di acquistare prosciutto al coltello.

Le degustazioni dei prosciutti, tagliati sul posto, saranno accompagnate da prodotti tipici offerti dal panificio Fellini.

Panificio Fellini, corso d’Augusto 215, Rimini. Telefono 0541/22869

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Dal sito della Dok Dall’Ava

DOK DALL’AVA, la storia

La storia dei prosciutti Dall’Ava comincia nel 1955 quando Natalino Dall’Ava acquista a Sossano (VI) un prosciuttificio dalla famiglia Muraro. Il suo nome e la sua abilità arrivano presto a San Daniele del Friuli, dove è chiamato a dirigere uno dei primi prosciuttifici industriali della zona, uno dei luoghi storici del prosciutto italiano. L’attività cresce, e nel 1969 Natalino insieme ad altri imprenditori crea la Daniel ipta, che si ritaglia subito un ruolo di leader nel mercato. Ma il sogno di Natalino è di avere un prosciuttificio tutto suo: dal 1977 insieme alla moglie Paola, comincia a proporre prodotti nuovi e artigianali come le Trote Dolce Fumo, i primi prosciutti di trota affumicati e il Dindo Speck, prosciutto di cinghiale. Nel 1982 la decisione di mettersi in proprio, quando affitta uno dei più vecchi prosciuttifici del centro di San Daniele e fonda la DOK Dall’Ava.
A contribuire all’attività di famiglia è anche il figlio Carlo, che nell’88, dopo i difficili anni della crisi post Chernobyl, ha l’idea di realizzare la prima prosciutteria al mondo: un locale dove il prosciutto non è semplice antipasto, ma il protagonista di tutto il menu insieme a pasta fatta in casa, verdura e dolci.
Negli anni a seguire arrivano il pastificio DOK Dall’Ava e il centro cottura DOK Dall’Ava.
Nel 2005 Carlo assume la guida dell’azienda, e insieme al padre disegna il nuovo Prosciuttificio DOK Dall’Ava, realizzato in tempi record nel 2006.
Qui le moderne tecniche servono a ricreare le condizioni di mezzo secolo prima, quando i prosciutti venivano fatti seguendo il clima e le stagioni. “Le migliori tecniche al servizio della tradizione”.
Oggi la DOK Dall’Ava produce nel nuovo Prosciuttificio circa 30.000 prosciutti di San Daniele d.o.p. tutti contrassegnati con il marchio del consorzio n°10.

Prosciutto dok di San Daniele DOP “numero 10”

Da sempre l’azienda selezionate direttamente in macello le cosce da avviare alla salatura e alla stagionatura. Provengono prevalentemente dalla Pianura Padana, zona ricca di produzioni casearie e di siero: questo, aggiunto alla dieta dell’animale, conferisce alla carne una speciale delicatezza. Le cosce vengono salate fresche con sale pugliese di Margherita di Savoia e poi lasciate stagionale a lungo, seguendo nelle fasi di lavorazione l’armonia con le stagioni aggiungendo mese dopo mese sapori e morbidezza. Dopo una stagionatura di almeno 16 mesi, i prosciutti vengono spediti come pezzi unici in tutto il mondo.
Il prosciutto San Daniele assume il marchio “Numero dieci” al ventesimo mese di stagionatura e viene sottoposto a un ulteriore test. Prima di essere spedito si toglie l’anchetta per verificare la stagionatura e ristuccato.

Prosciutto Nebrodok
E’ un prosciutto che proviene dal suino nero dei monti Nebrodi, la catena dell’Etna. Un prodotto particolare a produzione limitata perché l’alta qualità della carne spinge gli allevatori a macellazioni anticipate, quando le cosce non sono ancora sviluppate per diventare crudo.

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