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Quattro ruote “Speciali”

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 3 ott 2014 12:57 ~ ultimo agg. 7 ott 17:58
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“Tutti gli anni mi passano tra le mani 7,8 persone ” «speciali» da esaminare”. Il traguardo della patente di guida è una tappa fondamentale nella vita di ognuno: esami, schede e guide rappresentano una sorta di tappa generazionale. Ma ci sono casi speciali, persone con disabilità che, a seguito di incidenti o di malattie, sono “costrette” a rimettersi a guidare in modo diverso.
Le 7/8 persone speciali che vengono esaminate ogni anno passano dalle mani di Roberto Fabbrini, Autoscuola a Rimini dal 1969, il primo ad avere una macchina adattata, che permette ai disabili di fare l’esame di guida. Dopo di lui è arrivata anche l’autoscuola Ugolini di Bellaria. Sono le uniche due in provincia.

 

Facciamo un po’ di chiarezza: un disabile può prendere una patente del tipo A, B, C oppure D. Per farlo dovrà, a livello preliminare, sottoporsi al giudizio di una Commissione Medica Locale (in genere esiste una commissione per provincia, anche a Rimini è così) che valuta se il candidato può guidare un mezzo su 4 ruote. La Commissione di Rimini è presieduta dal Responsabile della medicina legale dell’Ausl ed è composta da altri due medici, da un medico esterno all’Ausl (attualmente è un medico militare) e un ingegnere della Motorizzazione Civile; la visita di idoneità può essere richiesta anche ad una commissione diversa da quella del territorio di residenza.

In Commissione vengono portati certificati rilasciati da medici riabilitativi oppure da specialisti della malattia di cui si è affetti e tutto il materiale che possa fare chiarezza sullo stato del paziente. Ad ogni modo, la Commissione non può bocciare un candidato solo sulla base delle carte che ha in mano né per l’esito dell’incontro in sé, ma dare un esito negativo solo dopo aver fatto una prova pratica, con una macchina adattata in base alle esigenze della persona. La Commissione Medica decide, inoltre, anche la tipologia di adattamento del veicolo che deve essere utilizzato sia in fase di esame che nella guida vera e propria. Una precisazione: la Commissione Medica Locale ha sempre avuto voce in capitolo anche sui rinnovi delle patenti, ma nell’ultimo anno, in un’ottica di semplificazione, non è più necessario andare in Commissione se la disabilità certificata dalla Commissione al momento dell’idoneità è stabilizzata e non soggetta a modificazioni.

 

Potenzialmente tutte le autoscuole possono rilasciare delle patenti “speciali” tanto che dal sito dell’Aci di Rimini, nella sezione dedicata, “Mobilità e disabili”, vengono citate almeno 10 autoscuole. “L’elenco presente sul sito dell’Aci locale – ci spiega Simonetta Bastoni, uno dei titolari della storica Autoscuola dei Mille di Rimini – può considerarsi un po’ fuorviante, anche se non è del tutto scorretto. Per esempio la nostra autoscuola non ha in dotazione una macchina con le modifiche necessarie, però se arriva un disabile con il suo mezzo, noi lo aiutiamo e lo accogliamo a braccia aperte”. Come detto in precedenza, infatti, in Commissione si stabilisce anche il tipo di adattamento al veicolo e capita che i disabili abbiano il loro mezzo “speciale” ancor prima di andare a scuola guida. È tacito che tutte le scuole della provincia possono far sostenere la parte pratica.

 

Continua sul sito del settimanale Il Ponte