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giovedì 28 marzo 2024
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Rimini: prova di forza con il Fidenza (3-1)

In foto: Rimini-Fidenza, il calcio d'inizio
Rimini-Fidenza, il calcio d'inizio
di Roberto Bonfantini   
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dom 5 ott 2014 15:00 ~ ultimo agg. 8 ott 10:59
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IL TABELLINO

RIMINI: Dini, Di Nicola, Di Maio, Torelli, Calori, Cacioli, Tedesco (45′ st Berardi), De Martino, Gambino (32′ st Palumbo), Pera (39′ st Masini), Verdone. A disp.: Carezza, Addessi, Bussaglia, Guastamacchia, Moresco, Morettti. All. Cari.

FIDENZA: De Angelis, Davini, Messineo, Bandaogo, Bersanelli, Reggiani, Bastoni (23′ st Tatani), Martinez (37′ st Biandi), Delporto, Grillo (1′ st Mainardi), L. Formuso. A disp.: Di Martino, Molinari, Cucchi, R. Formuso, Gilioli. All. Montarini.

ARBITRO: Battistelli di L’Aquila.

RETE: 18′ pt L. Formuso (rig.), 33′ pt Gambino, 37′ pt Pera, 43′ pt Torelli.

AMMONITI: Calori, Gambino, Pera, Delporto, Bastoni, Mainardi.

NOTE: Spettatori 1.400 circa. Angoli 7-1.

CRONACA E COMMENTO
Il Rimini continua a mostrare progressi. Dopo il successo di misura di sette giorni prima sull’Abano, i biancorossi fanno un sol boccone del Fidenza, centrando così la seconda vittoria di fila, ancor più convincente di quella di Porto Tolle. Cari deve ancora rinunciare a Di Deo e Ricchiuti. Ancora 3-5-2 con fiducia sugli esterni ai giovani Di Nicola e Verdone e in attacco Pera e Gambino.
I romagnoli prendono subito in mano le redini del match. Al 6′ Cacioli, sugli sviluppi di una punizione di Pera, prova la fiondata dal limite, De Angelis deve volare per deviare in angolo.
All’8′ Di Maio incorna una punizione di Tedesco proveniente dall’out di sinistra, pallone lontano dal bersaglio.
Un minuto dopo Pera riceve da Verdone, guadagna la linea di fondo campo e mette in mezzo, il suo cross è alto pochi centimetri in più della testa di Gambino, che salta senza poter impattare la sfera.
Al 17′ la punizione dal limite dell’area di Grillo è intercettata con un braccio da De Martino. L’arbitro indica il dischetto ma ammonisce il giocatore sbagliato: Gambino. Dagli 11 metri Loris Formuso spiazza Dini. 0-1. Fidenza in vantaggio grazie a quello che sarà il suo unico tiro in porta dell’intera partita.
La reazione dei padroni di casa è immediata. Schema su punizione dal limite: Tedesco per Pera, chiuso, il tiro di Di Nicola è rimpallato, Tedesco sul proseguo dell’azione prova a sfondare dalla parte opposta, a sinistra, il suo diagonale è però largo.
Al 24′ è il Rimini a protestare per tocco di mano in area di Messineo su tiro di Di Nicola, ma il braccio è attaccato al corpo e Battistelli di L’Aquila non sbaglia nel far proseguire.
Al 27′ la punizione di Pera è deviata dalla barriera in corner.
Al 33′ il Rimini perviene al meritato pareggio, con una gran ripartenza, avviata da Cacioli: Tedesco triangola con Pera, poi gli serve il pallone in profondità, assist d’esterno per Gambino, anticipato da Reggiani, il pallone resta lì ed il bomber scarica in fondo al sacco. 1-1.
Poco più di tre minuti dopo i biancorossi completano il ribaltone: angolo di Tedesco e incornata vincente di Pera. 2-1.
Non paghi, al 43′ i ragazzi di Cari calano il tris: Torelli dà palla a destra a Pera, che dal fondo gliela rende, diagonale imparabile. E’ il 3-1. Secondo gol di fila per il centrocampista romagnolo.
Si va all’intervallo con il Rimini meritatamente avanti di due gol.

La ripresa è in totale controllo per i biancorossi. Al 6′ bella iniziativa di Di Nicola, che riceve da De Martino, salta due avversari e va alla battuta dal limite, sfera a fondo campo.
Al 13′ sponda di Gambino, Tedesco si aggiusta il pallone al limite dell’area e calcia di sinistro, pallone fuori bersaglio.
Poi non succede nulla, a parte la girandola di cambi, fino al 90°. Finisce 3-1 per il Rimini, che in due partite ha subito un solo tiro in porta. Per il Fidenza è il primo K.O. in campionato. I biancorossi salgono a quota 10 in classifica, ora la vetta è a 3 lunghezze.

Risultati e classifica Serie D girone D

IL DOPOGARA

MARCO CARI, allenatore Rimini: “C’è un altro spirito in questa squadra, lo dicevo dopo la partita di domenica scorsa, l’ho ribadito dopo l’ultima settimana di allenamento e si è visto anche oggi in questa partita vinta con merito contro il Fidenza. La squadra gioca in modo diverso, credo che la sconfitta contro il Fiorenzuola sia servita per inquadrare definitivamente questo campionato: le qualità sono le stesse ma siamo più determinati, più intensi, più partecipi alle due fasi di gioco, in poche parole stiamo diventando una squadra. Dopo il vantaggio del Fidenza, i ragazzi si sono un po’ innervositi per la voglia di riportare subito nei binari giusti una gara che sentivamo di avere in pugno ma è durato poco, poi abbiamo ripreso a macinare gioco con equilibrio e così sono arrivati i gol che ci hanno permesso di andare all’intervallo sul doppio vantaggio. Nella ripresa abbiamo controllato la partita con maturità senza correre alcun rischio: non posso che essere molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Stiamo crescendo anche sotto il punto di vista della condizione fisica, che sta diventando più omogenea su tutta la rosa e anche questo fa parte di un percorso di crescita che comincia a dare riscontri positivi durante i novanta minuti di gara. Un allenatore non parla spesso dei singoli ma questo Torelli sta sorprendendo anche me: si trova sempre nella zona giusta e sta segnando anche dei bei gol. Va poi sottolineata la prestazione di Tedesco, che ha giocato un’ottima partita interpretando bene le due fasi di gioco. In 180’ con questo modulo abbiamo subito pochissimo ma a prescindere dall’assetto tattico, con questo spirito credo sia possibile scendere in campo anche in modo diverso”.

FRANCESCO MONTANINI, allenatore Fidenza: “Nella prima parte di gara si era messa bene per noi ma il Rimini ha disputato un primo tempo straordinario, per intensità e qualità meritando di arrivare all’intervallo in vantaggio. Abbiamo sofferto moltissimo perché non eravamo abituati a questa qualità e intensità: rispetto alle squadre già incontrate, il Rimini è fuori categoria e credo che assieme ad altre due tre, disputerà un campionato a parte. Ha iniziato con qualche difficoltà perdendo contro formazioni già rodate ma la squadra che ho visto oggi farà campionato di vertice. Nel primo tempo il Rimini ha speso moltissimo dal punto di vista nervoso e fisico, ho visto in campo una carica emotiva importante associata alla cattiveria giusta per vincere il campionato, poi nella ripresa hanno gestito senza rischiare nulla e per noi non c’era proprio nessuna possibilità di riaprire la gara. L’unica forse era chiudere la prima parte del match sotto di un solo gol per approfittare degli spazi contro una squadra che avrebbe cercato di segnare la terza rete ma con il doppio vantaggio la sfida era chiusa”.

GIANMARCO TEDESCO, attaccante Rimini: “Siamo stati bravi dopo il loro vantaggio a ribaltare il risultato con la cattiveria giusta ma anche con l’attenzione alle due fasi di gioco. Il calcio di oggi è corsa e sacrificio, noi stiamo trovando la strada giusta, cominciamo a diventare una squadra: proseguendo così i risultati arriveranno. Ho giocato in un ruolo per me completamente nuovo, in settimana ci abbiamo lavorato molto. Il mister mi ha chiesto di alzarmi in fase di possesso palla e di tornare in linea con i centrocampisti in fase difensiva: penso sia andata abbastanza bene. Da due gare gestiamo molto meglio la fase difensiva ma rispetto a domenica scorsa, oggi abbiamo giocato più sciolti, con minore paura di sbagliare e maggiore consapevolezza”.

GIUSEPPE GAMBINO, attaccante Rimni: “Il gol fa sempre piacere ma la cosa che mi soddisfa di più è la condizione fisica che comincia a migliorare: ancora penso di essere al 50%, ho chiesto di fare un lavoro aggiuntivo durante gli allenamenti e i frutti cominciano ad arrivare. Nell’occasione del gol, il difensore era riuscito ad anticiparmi ma la palla è rimasta vicina e sono riuscito a buttarla dentro. Siamo andati sotto in modo non meritato – tra le altre cose l’arbitro mi ha ammonito nell’occasione del rigore ma la palla non ha colpito il mio braccio – poi però c’è stata una reazione forte e anche questo è un segnale importante”.

MANUEL PERA, attaccante Rimini: “A differenza delle prime partite oggi anche quando eravamo sotto, avevo la chiara sensazione che avremmo ribaltato il risultato e vinto la partita. Lo spirito della squadra è completamente diverso rispetto all’inizio, ci stiamo conoscendo cominciamo a diventare una squadra e con questa voglia di risultato i punti arriveranno spesso. Il gol di testa per me è quasi una novità, per un attaccante segnare è sempre la benzina giusta ma guardo al risultato di squadra e anche l’atteggiamento del secondo tempo, quando abbiamo deciso di non rischiare niente, mi sta bene: più avanti magari diventeremo belli per tutti i 90’ ma al momento pensiamo ai punti e queste due vittorie consecutive ci stanno riportando sulla strada giusta”.

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