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Rimini-Bellaria 2-0. Tabellino, cronaca, dopogara, i nostri video e le foto

In foto: Il gol di Torelli per il vantaggio del Rimini (www.riminicalcio.com)
Il gol di Torelli per il vantaggio del Rimini (www.riminicalcio.com)
di Roberto Bonfantini   
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dom 19 ott 2014 14:36 ~ ultimo agg. 23 ott 08:30
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IL TABELLINO
RIMINI: Dini, Versienti, Di Nicola, De Martino, Cacioli, Pulci, Tedesco (16′ st Gambino), Torelli, Masini (34′ st Palumbo), Ricchiuti (44′ st Berardi), Pera. A disp.: Carezza, Addessi, Berardi, Calori, Gambino, Moresco, Moretti, Palumbo, Verdone. All. Cari.

BELLARIA: Foiera, Colonna (1′ st Pesaresi), Salvi, Amati, Mucciarelli, Lombardi, Tomassini, Semprini, Montebelli (28′ st Camarà), Casieri (37′ pt Varrella), Bianchini. A disp.: Oreste, Pesaresi, Campidelli, Lamanna, Vukaj, Camporesi, Moneti. Camarà. All. Antonioli.

ARBITRO: Guarnieri di Empoli.

RETI: 26′ pt Torelli, 44′ st Pera.

AMMONITI: Tedesco, Pera, Torelli.

ESPULSO: 36′ pt Lombardi per fallo di mano.

Serie D girone D

CRONACA
Al derby del Romeo Neri arriva meglio il Bellaria, reduce da quattro risultati utili consecutivi e appaiato in classifica al Rimini, a quota 10. Cari deve rinunciare a Di Maio, squalificato, e Di Deo, infortunato. Subito in campo il neoacquisto Pulci, al centro della difesa. 4-2-3-1 per i biancorossi, con Ricchiuti all’esordio dal primo minuto e Pera al centro dell’attacco. Il sacrificato è Gambino. Antonioli, oltre che di Bernacci e Vittori, deve fare a meno anche di Forte.
La prima sorpresa è per i tifosi: il settore Distinti è tutt’altra cosa: biancorosso e con un’enorme scritta: Rimini 1912. La seconda buona notizia di giornata è la consegna da parte dell’Associazione “Amici del Rimini Calcio” al presidente De Meis e al responsabile del settore giovanile, Sapucci, di un defibrillatore per i baby biancorossi.
La terza, per il Rimini, sarà il risultato del campo.
Pronti via e si vede subito che Ricchiuti è tornato.
Al 3′ sul cross di Ricchiuti da sinistra Foiera anticipa Pera, pronto a impattare di testa.
Il primo tiro in porta è però dei biancazzurri, con Montebelli, uno dei tanti ex biancorossi in campo, Dini para.
Dall’8′ al 10′ gli ospiti battono 4 corner e una punizione in sequenza. Dini deve intervenire per neutralizzare il tentativo direttamente dalla bandierina di Amati.
Al 17′ rimessa di Versienti, che riceve il passaggio di ritorno da Tedesco, lavora palla e mette al centro, Masini può solo sfiorare di testa senza riuscire ad indirizzare verso la porta.
Al 19′ punizione di Ricchiuti, Pera di testa anticipa tutti, compreso il compagno De Martino, forse piazzato meglio.
Al minuto 26′ il Rimini sblocca il risultato: corner di Ricchiuti, De Martino centra la traversa, Torelli è lesto al tap-in di testa. 1-0 e 4° sigillo in campionato per il centrocampista forlivese.
Al 28′ punizione di Semprini, incornata di Tomassini, sfera a lato di un niente.
Al 32′ schema su angolo per il Rimini: Ricchiuti per Tedesco, che calcia a fondo campo.
Al 34′ cross di Colonna, Montebelli fa velo per Bianchini, Dini si ritrova il pallone tra le braccia.
Al 36′ lancio di Ricchiuti per Pera, Lombardi interviene con un braccio. L’arbitro Guarnieri di Empoli gli mostra il rosso diretto. Bellaria in dieci.
Al 40′ contatto in area tra Tedesco e Varrella, entrato in campo al posto di Casieri. Il numero 7 di casa viene ammonito per simulazione.
Stessa sorte, due minuti dopo, per Pera, che incespica sulle gambe di Mucciarelli. Si va all’intervallo con il Rimini avanti di un gol.

All’8′ della ripresa Ricchiuti illumina per Pera, che impegna Foiera.
Al 10′ il pallonetto di Ricchiuti termina oltre la traversa.
Al 21′ Pera e De Martino recuperano palla sulla trequarti, Pera spalanca la porta a Gambino, subentrato a Tedesco al 13′. L’attaccante si divora il raddoppio.
Al 24′ il Rimini rischia grosso, perché Bianchini viene trattenuto in area per la maglietta da Versienti, poi Semprini spara, pallone fuori.
Al 26′ De Martino imbecca Gambino, che entra in area, Mucciarelli e Pesaresi evitano che la sfera entri in porta.
Alla mezzora bella combinazione Masini-Ricchiuti, l’incornata di Gambino è tra le braccia di Foiera.
Al 31′ triangolazione Pera-Ricchiuti-Pera, il diagonale del numero 11 è largo.
Al 38′ altra occasionissima per Gambino, sempre messo in moto da una magia di Pera. Ma non è giornata per l’attaccante di Cari.
Al 44′ il Rimini chiude i giochi: lancio del solito Ricchiuti per l’affondo di Pera, che entra in area, si sbarazza di Varrella e in scivolata insacca il 2-0. Il presidente De Meis rimette al collo la sciarpa biancorossa.
C’è ancora tempo per l’ovazione del Romeo Neri per l’uscita dal campo di Adrian Ricchiuti. Stretta di mano con mister Cari.
Al 47′ la punizione di Amati fa fare bella figura a Dini, che si rifugia in angolo.
E’ l’ultima emozione. Vince il Rimini 2-0, ma il Bellaria, che vede stopparsi a 4 la sua striscia positiva, esce dal Neri a testa alta.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPO PARTITA
FABRIZIO DE MEIS
, presidente Rimini Calcio: “Oggi è una bella giornata, sul campo era importante vincere e ci siamo riusciti ma sono qui soprattutto per fare una serie di ringraziamenti al termine di giorni bellissimi per il senso di
appartenenza che ci hanno trasmesso tante persone che vivono questi colori con grandissima passione. Come avete visto, grazie all’aiuto di tanti tifosi volontari abbiamo rifatto il look a tutto il settore dei distinti con la scritta Rimini 1912 in bianco su sfondo rosso, spero sia il primo degli interventi che insieme riusciremo a fare in quella che mi auguro diventi la casa di tutti i tifosi del Rimini. Speriamo presto di incontrare l’amministrazione, ci confronteremo sul futuro e tra le altre cose, considerato il grande attaccamento che tutte le parti della tifoseria stanno dimostrando con azioni concrete, ci piacerebbe riuscire a ottenere il permesso di avvicinare la curva dietro la porta. Devo ringraziare anche i tifosi dei distinti, oggi sono arrivati allo stadio e hanno trovato questa bella sorpresa, abbiamo chiesto loro di spostarsi dall’abituale posizione per dare spazio al lavoro fatto dai ragazzi e nessuno è salito sulla gradinata,così che tutti hanno potuto apprezzare il grande lavoro svolto in queste ultime due settimane. Vorrei infine ringraziare l’associazione degli Amici del Rimini Calcio, che è al nostro fianco in tante iniziative, per avere donato un defibrillatore al settore giovanile biancorosso: altre iniziative verranno, perché questo è solo il primo passo di un rinnovato cammino insieme. Penso che tutte queste belle cose, questa condivisione in un momento che ci vede impegnati nel far rinascere, sotto tutti i punti di vista, la società che porta i colori della nostra città, siano per noi e per tutti i riminesi segnali positivi e grandissimi stimoli.
Personalmente quest’attaccamento, questo sentire vicino la nostra gente, mi trasmette una grande forza che vivo anche come grande responsabilità per proseguire l’avventura intrapresa con ancora maggiore determinazione. Torno sul lavoro nel settore distinti per raccontarvi un’emozione: quando a metà settimana sono venuto allo stadio e ho visto parte della scritta, mi sono venuti i brividi sia perché già si capiva la cosa magnifica che sarebbe venuta fuori, sia perché pensavo ai tanti ragazzi che per dieci ore al giorno, sino a tarda sera, tutti i giorni si sono adoperati, tirandosi su le maniche senza chiedere altro che poter fare qualcosa per il Rimini, per il nostro stadio, per la nostra città. Ancora grazie a tutti”.

MARCO CARI, allenatore Rimini: “Incontravamo una quadra che scendeva in campo con entusiasmo dopo i dieci punti conquistati nelle ultime quattro gare giocate, questo campionato poi ogni domenica ci ricorda che non esistono incontri facili, e tutto sommato, abbiamo disputato una partita con un pizzico di tensione di troppo ma controllata bene per tutti i novanta minuti. Siamo scesi in campo con voglia di fare risultato, attenzione e pazienza e per certi tratti, nonostante il caldo, abbiamo anche giocato un buon calcio. Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che questa settimana sono rimasti lucidi e hanno lavorato per arrivare a questa vittoria. Potevamo e dovevamo chiuderla prima perché poi, lasciando aperte le partite, può capitare di essere puniti da un episodio. Nella ripresa siamo comunque arrivati diverse volte davanti alla porta del Bellaria e con un pizzico di precisione in più il raddoppio poteva arrivare anche prima. Mancano trenta partite e abbiamo tanto da lavorare: nello spogliatoio dobbiamo tornare a parlare di tecnica, di tattica più che occuparci di altre cose come l’atteggiamento sbagliato portato in campo in alcune gare”.

MAURO ANTONIOLI, allenatore Bellaria: “La partita non è andata come speravamo, non per il risultato, che ci sta perché la differenza tecnica tra le due squadre è netta, mi spiace per l’espulsione che mi è sembrata eccessiva perché sono convinto che undici contro undici ce la saremmo giocata sino alla fine. Dopo l’espulsione, ho chiesto ai ragazzi di tenere aperta la partita cercando di non lasciare spazi perché subendo il secondo gol, per noi non ci sarebbe stato più nulla da fare. La squadra ha tenuto il campo bene, nel finale abbiamo inserito una punta cercando di sfruttare qualche calcio piazzato o una ripartenza ma non siamo riusciti a segnare. Sono comunque soddisfatto della prova dei ragazzi, hanno fatto quello che avevo chiesto loro: il Rimini nella ripresa a parte un paio di occasioni non ci ha creato grandi pericoli. Ho comunque visto un Rimini con tanti giocatori di qualità e con la giusta determinazione per ottenere il risultato, anche se in un campionato così equilibrato nessuno, e nemmeno i biancorossi, avranno vita facile”.

MANUEL PERA, attaccante Rimini: “Sono felice per il gol che però arrivato tardi: dovevamo chiuderla prima. L’atteggiamento era quello giusto ma non siamo riusciti a trovare il raddoppio nonostante alcune buone occasioni; abbiamo anche pensato a non rischiare nulla, perché di questi tempi se lasciamo un metro, i nostri avversari ci puniscono. Il rientro il Ricchiuti aggiunge tantissima qualità, con lui in campo è certamente più facile, sulle sue giocate posso sfruttare la profondità e nel gol è andata bene. I risultati di oggi confermano che il campionato è molto equilibrato ma in questo inizio di stagione fa anche molto caldo e sono convinto che quando riusciremo a giocare le partite a ritmi più alti per tutti i novanta minuti, i valori verranno fuori”.

LUTTO IN CASA BIANCOROSSA
Il presidente Fabrizio De Meis, la dirigenza, lo staff tecnico, la squadra e tutta l’A.C. Rimini 1912 – si legge sul sito ufficiale della società biancorossa -, si stringono attorno al fisioterapista Fabio Piastra, e si uniscono dolore della sua famiglia, per la scomparsa del padre Davide.