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Attualità Provincia

Il Fellini per due mesi sarà uno 'scalo minore'. Firmata CIGS per 73 dipendenti

di Redazione   
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gio 30 ott 2014 15:47 ~ ultimo agg. 31 ott 10:02
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Per l’aeroporto Fellini si profilano almeno un paio di mesi come scalo minore. Un fase di transizione, in attesa dell’aggiudicazione definitiva, nel corso della quale l’attività volativa sarà limitata alla sola aviazione generale, ossia ad aeromobili inferiori alle 6 tonnellate con un numero di persone non superiore alle 10 unità. Il tema è stato al centro questa mattina di un incontro in Prefettura a Rimini alla presenza dell’Enac. Vigili del Fuoco, Polizia di Frontiera, Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza hanno assicurato il loro supporto e l’Aeroclub riminese si è messo a disposizione per le esigenze del traffico aereo. L’Enac, che a breve emanerà un apposito regolamento, si accollerà le spese comuni per i servizi operativi e tecnici necessari al funzionamento dello scalo.

Intanto questa  mattina nella sede della Provincia, è stata firmata la proroga di 6 mesi della Cassa integrazione straordinaria per 73 dipendenti dell’aeroporto. Una proroga, spiega la Fil Cgil, che mette al riparo i lavoratori dal licenziamento in vista del riavvio delle attività del sistema aeroportuale di Rimini.

Il sindacato, invocando trasparenza e urgenza, attacca poi “il silenzio, da parte della politica e delle istituzioni, che aveva accompagnato la fase critica dell’Aeroporto,” che “non ha fatto altro che mettere la sordina alle cause e alle responsabilità della crisi stessa esplosa poi nel fallimento. Altrettanto il clamore attuale e i tentativi di strumentalizzazione da parte dei più svariati soggetti, potrebbe nuocere alla ripresa dell’attività.”