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Cronaca Rimini

False fatture per 700 milioni. Tocca anche San Marino operazione GdF Novara

In foto: Repertorio
Repertorio
di Redazione   
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mar 7 ott 2014 14:02
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Anche la Guardia di Finanza di Rimini ha collaborato, per la parte di indagini relativa al Titano, all‘operazione delle Fiamme Gialle di Novara contro una frode nel settore delle telecomunicazioni e della telefonia: scoperte fatture false per 700 milioni cinque gli arresti.

Le indagini, avviate nel maggio 2010, hanno scoperto migliaia di fatture su un traffico telefonico totalmente inesistente o a carte telefoniche prepagate il cui traffico, acquistato dai maggiori operatori nazionali ed esteri, non veniva saldato facendo ricorso a società di comodo o società cartiere amministrate da cosiddette “teste di legno”.  Rintracciate 55 società fittizie: 25 con sede in italia e 30 in paesi esteri europei tra i quali, appunto, San Marino. 

Gli indagati dovranno rispondere di associazione a delinquere transnazionale finalizzata alla frode fiscale, realizzata mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per 700 milioni di euro, l’omesso versamento dell’Iva per circa 44 milioni di euro, truffa agli istituti di credito per oltre 34 milioni di euro, riciclaggio nazionale per 75.000 euro ed internazionale per oltre 5 milioni di euro.  Le disponibilità illegalmente ottenute venivano usate per acquistare società sane in Italia.