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Attualità Rimini

Esercenti marina centro: sicurezza non deve essere solo a carico nostro

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 31 ott 2014 17:57 ~ ultimo agg. 19:00
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Dopo gli episodi di violenza delle ultime settimane, Giammaria Zanzini, presidente dell’Associazione Nuova Marina Centro, membro del direttivo di Confcommercio Rimini, rilancia il problema sicurezza e ordine pubblico. Un problema che non può essere solo a carico degli esercenti, ribadisce.

Zanzini ricorda come gli esercenti dell’Associazione Nuova Marina Centro hanno pagato di tasca loro un servizio di vigilanza privata che integrasse il lavoro svolto della forze dell’ordine. “Risultato, nonostante eventi e manifestazioni con migliaia di riminesi e turisti che affollavano il lungomare e Viale Vespucci, abbiamo passato una stagione senza particolari problemi di cronaca nera dentro o davanti a negozi ed esercizi. Strade vive e frequentate tengono lontano criminalità e violenza, se supportate da adeguati servizi di prevenzione. Ma se piazze strade si svuotano e si abbassa il livello di controllo, inevitabilmente, si riempiono di qualcos’altro”.

È Zanzini cita quanto accaduto a Marina Centro negli ultimi 15 giorni: “rapine, furti, ferimenti. Un brutto colpo non solo per le persone coinvolte, a cui va la piena solidarietà della nostra associazione, ma per l’immagine di Marina Centro che stiamo con fatica cercando di rilanciare e per tutta la città.Noi esercenti non abbiamo la possibilità di coprire il costo di un servizio di vigilanza privato anche durante l’inverno, ma non possiamo accettare di affrontare i prossimi mesi senza la certezza di vedere tutelate le nostre attività e nostri clienti. I problemi sono semplici e concreti: l’illuminazione è insufficiente, basta fare una passeggiata da Marina Centro a Rivazzurra per scoprirlo; il presidio sul territorio si è diluito e la video sorveglianza e ancora li da venire. L’effetto di questa situazione sono esercenti che decidono di chiudere i negozi alle 13. Riapriranno fino a sera a partire da maggio. Con buona pace del mantra “destagionalizzare”, che ci accompagna da vent’anni”.

E anche Zanzini cita la ricaduta della chiusura del Fellini, con quattro voli in meno per 1200 russi la settimana che nei prossimi mesi non ci saranno. Per poi invitare a prendere esempio dalla Lombardia, dove “la Regione, grazie a un’iniziativa di Confcommercio, ha stanziato 2 milioni e mezzo d’euro per sostenere l’installazione di sistemi di sicurezza (video sorveglianza, antirapina, anti taccheggio) e li ha messi a disposizione degli esercenti. Fino a 5 mila euro il finanziamento è a fondo perduto. Infatti, quartieri vivibili e sicuri, sono una valore fondamentale per tutti i cittadini. E anche la Confcommercio di Rimini ha intenzione di chiedere alle Istituzioni regionali di avviare un medesmoi progetto. Rimini è una città con una vocazione turistica e internazionale, riqualificarla sul piano dell’ordine pubblico deve essere un obbiettivo prioritario per tutti noi“.