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Icaro Sport

Crabs Rimini-Olimpia Cagliari 84-66

In foto: Stefano Crotta insieme al gm dei Crabs, Matteo Peppucci
Stefano Crotta insieme al gm dei Crabs, Matteo Peppucci
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 12 ott 2014 10:26 ~ ultimo agg. 22:21
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La giornata estiva gioca un brutto scherzo a chi ha scelto il mare – si legge sul sito del Basket Rimini Crabs -. Sì, perché i giovani granchi di coach Galli – all’esordio casalingo nella nuova vesta di capoallenatore – corrono, divertono e portano a casa una vittoria netta nel punteggio, seppur a seguito di una match pieno di insidie. Subito in campo il nuovo acquisto Crotta che con Cercolani, Perin, Tassinari e Aglio compone lo starting five biancorosso.
Pronti, via e Perin in penetrazione segna i primi due punti casalinghi della stagione; Villani da tre replica subito e dà agli ospiti il primo e unico vantaggio della gara. L’inizio è tutto di Crotta che fa valere fisico e tecnica: in attacco spadroneggia in post basso e in difesa cambia le parabole di tiro degli avversari. I Crabs vanno subito via e volano sul +9, 16-7 a metà frazione. Cagliari prova a rientrare affidandosi soprattutto all’energia di Sanna e torna a -4, 18-14, prima del nuovo break biancorosso, innescato da una tripla di Tassinari, che porta a 10 le lunghezze di vantaggio, 26-16. Ancora un canestro di Sanna manda al primo mini-riposo sul 28-20.
Il secondo quarto inizia sulla falsa riga del primo e una tripla di Cercolani sigilla il nuovo +10, 34-24. Rimini però a questo punto di inchioda contro la zona di Cagliari che blocca i rifornimenti per Crotta: i sardi così, con Putignano protagonista, arrivano addirittura a -1, 37-36, e chiudono il primo tempo sotto di due sole lunghezze, 41-39.
L’inesperienza dei Crabs si vede tutta nelle tante, troppe, palle perse e nelle amnesie difensive, che consentono agli ospiti di restare dentro alla gara con diligenza. Il terzo periodo si apre con una perentoria fuga dei padroni di casa, guidati questa volta dall’istinto “selvaggio” di Adrian Chiera, che mette 7 punti in fila per il massimo vantaggio, +16, sul 55-39. Mancano meno di 4’ alla fine del periodo e sembra finita, ma l’Olimpia con un Putignano in versione “immarcabile” si riavvicina poco alla volta fino al 59-53 con cui si chiude il quarto.
L’inizio di ultima frazione è da far tremare i polsi: Cagliari arriva a meno 1 ed ha anche la palla del sorpasso con Putignano che stavolta sbaglia.
Non trema invece la mano di Cercolani che mette la fondamentale tripla del +4, 62-58, con cui il play pesarese apre il suo “mostruoso” ultimo periodo. Cagliari peraltro torna a meno due , ma sbaglia il tiro del pareggio e “becca” un’altra tripla, questa volta per mano di Adrian Chiera, bissata immediatamente dallo scatenato Cercolani – 5/5 dai 6,25 m per lui alla fine – che porta i granchi sul +8, 68-60. Mancano ancora più di 4’, ma adesso i Crabs vanno via a briglia sciolta, segnano con tutti gli uomini in campo e chiudono in difesa: è un finale in discesa, fino al definitivo 84-66.

E domenica prossima, 19 ottobre, altro match casalingo contro Senigallia.