Caso sospetto di ebola all'Infermi. Ancora un falso allarme
Fortunatamente anche il terzo caso sospetto di Ebola in Romagna si risolve solo con un grande spavento. Dopo i due fratellini nigeriani di 5 e 7 anni ricoverati a settembre nel reparto Infettivi dell’Infermi di Rimini, centro di riferimento in regione, ieri mattina è toccato ad un altro bimbo di 4 anni, sempre nigeriano. Il piccolo, residente a Gatteo, era tornato da un mese di soggiorno nella patria dei genitori e da alcuni giorni presentava una leggera febbre e sintomi sospetti. La famiglia, riporta Il Resto del Carlino, dopo un consulto dal pediatra ha deciso in autonomia di presentarsi al pronto soccorso di Rimini senza rispettare il protocollo di contenimento previsto per i casi sospetti di ebola. I genitori e il bimbo sono stati intercettati dai sanitari poco prima di entrare in ospedale e dirottati nel reparto infettivi, per evitare il contatto con altri pazienti. L’esito delle analisi, inviate al centro Spallanzani di Roma, è arrivato nella notte ed ha escluso il contagio sia per il virus ebola che per la malaria.
Le condizioni del paziente, fanno sapere dall’Asl, sono in miglioramento.